Lombardia: Rossoni, istruzione tecnica significa lavoro
Data: Marted́, 30 novembre 2010 ore 19:00:00 CET Argomento: Istituzioni
Anni fa, e forse
ancora oggi, molti genitori ritenevano che al termine della terza media
i loro figli potessero scegliere il liceo classico se particolarmente
bravi, lo scientifico se avevano ottenuto buoni risultati, gli istituti
tecnici se il profitto non era stato brillante e gli istituti
professionali se il profitto stesso veniva considerato sufficiente.
Per superare questa mentalita' e offrire ai giovani studenti
opportunita' formative in grado di incrociare le esigenze delle aziende
che cercano figure professionali specifiche, Regione Lombardia,
Confindustria Lombardia e Ufficio Scolastico regionale hanno presentato
oggi 'Teknicamente!', il progetto di azioni di orientamento
all'istruzione tecnica che, dati alla mano, costituisce lo strumento
per avvicinare i giovani e le loro famiglie alle straordinarie
potenzialita' che un percorso di formazione tecnico-scientifico
garantisce anche in termini di sbocchi occupazionali.
I contenuti sono stati illustrati dall'assessore regionale
all'Istruzione, Formazione e Lavoro Gianni Rossoni, dal presidente di
Confindustria Lombardia Alberto Barcella, da Morena Modenini
dell'Ufficio scolastico regionale della Lombardia e da Paolo Liguori
del Consorzio 'Campus Multimedia In.Formazione'.
''Dobbiamo investire sull'abbattimento degli stereotipi delle famiglie
- ha detto l'assessore Rossoni - in base ai quali gli istituti
tecnico-professionali sono considerati poco importanti.
Regione Lombardia e' impegnata a dare ai ragazzi una preparazione
adeguata per allineare domanda e offerta e 'Teknicamente' e' uno
strumento vincente, su cui vogliamo continuare a scommettere''.
''Le nostre risorse - ha aggiunto l'assessore - nonostante il momento
di crisi, sono destinate sistematicamente ai giovani e ai ricercatori,
convinti come siamo che e' il capitale umano, la persona, l'elemento di
competitivita' per consentire alle nostre imprese di essere all'altezza
delle sfide internazionali''.
La scelta della scuola superiore e' un passaggio importante per la
crescita e la realizzazione professionale dei giovani.
I dati dicono che la disoccupazione giovanile oggi e' particolarmente
elevata ma, allo stesso tempo, le imprese non trovano le
professionalita' tecniche necessarie allo sviluppo delle loro
attivita'. Soltanto in Lombardia mancano 27.500 tecnici.
Per parlare ai ragazzi, il progetto 'Teknicamente' ha scelto di
utilizzare i loro canali di comunicazione: esiste gia' un ''profilo''
su Facebook, che conta oltre mille fans e fornisce informazioni su
contenuti e modalita' dell'iniziativa; saranno attivati un canale su
YouTube e un blog dedicato al mondo dell'istruzione tecnica 'Small
Factory: officina di talenti'; prosegue l'aggiornamento del sito
'Teknicamente', che ha ricevuto oltre 33.000 visite dal febbraio 2010;
e' stato creato un gioco, 'Teknocity', elaborato con il contributo del
Politecnico di Milano, che consente ai partecipanti di entrare in
undici quartieri, corrispondenti agli undici indirizzi dell'istruzione
tecnica, aperto a tutti gli iscritti alle scuole medie abitanti in
Lombardia''.
(Asca)
redazione@aetnanet.org
|
|