Trieste. Quattordicenne picchiato e morso nel bagno della scuola
Data: Lunedì, 29 novembre 2010 ore 06:44:29 CET
Argomento: Rassegna stampa


Spintonato e picchiato all’uscita dalla scuola. E dopo qualche giorno, mentre sta andando in bagno, nuovamente aggredito con un morso al volto. Vittima di quello che si può definire l’ennesimo episodio di bullismo è un ragazzo di 14 anni che frequenta la scuola media Caprin in salita di Zugnano. I genitori hanno sporto denuncia al commissariato di San Sabba e, dopo alcuni incontri con il preside, hanno inviato una lettera molto dettagliata all’Ufficio scolastico provinciale. 
Il primo episodio denunciato dalla famiglia risale allo scorso 8 novembre. All’uscita da scuola, secondo la denuncia, il ragazzino era stato picchiato da un allievo della stessa scuola il quale, dopo averlo avvicinato, gli aveva consigliato di «portare rispetto verso i più grandi». Subito dopo - così hanno scritto i genitori - gli aveva messo le braccia sul collo e lo aveva spinto all’i ndietro. Nella caduta lo studente aveva subìto alcune lesioni mentre lo zaino gli si era rotto. Il secondo episodio si è verificato all’interno della scuola il 24 novembre. Attorno alle 11.30, sempre stando alla denuncia dei genitori, il ragazzino è andato in bagno.

Lì ha incontrato un altro alunno della scuola media Caprin, che dopo averlo deriso e insultato lo ha aggredito morsicandolo al volto all’altezza dello zigomo destro. Dopo l’accaduto il ragazzo, spaventato, è rientrato in classe e, a quanto pare, non ha avuto la forza di riferire con completezza l’accaduto all’insegnante. Ha tentato di farlo ma, stando a quanto riferiscono i i familiari, senza ottenere attenzione.

Ha così aspettato di rientrare a casa, alle 13, per raccontare alla madre quanto accaduto a scuola. A quel punto la donna lo ha accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Burlo Garofalo dove è stato visitato. Gli è stata diagnosticata una ferita lacero contusa con un ematoma.  

Il tutto guaribile in cinque giorni. Accanto alla comprensibile paura del ragazzo, la reazione dei genitori è stata di rabbia e disgusto. «È difficile pensare che nei bagni possano avvenire questi episodi - scrive la madre - e che un docente non presti attenzione a un alunno che rientra in aula con un evidente morso allo zigomo e riferisce di essere stato aggredito poco prima.

Soprattutto è preoccupante che la docente, e quindi il preside, non abbiano informato nell’immediatezza i genitori e che nessuno abbia prestato le prime cure all’alunno». La madre, nella denuncia, dice di essere andata più volte dal preside a rappresentare la gravità della situazione, ancor prima dell’aggressione in bagno.

Ma nonostante le promesse, secondo la madre, non è accaduto nulla. La direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, Daniela Beltrame, conferma di aver ricevuto la lettera dei genitori: «Non prendo per oro colato quello che dice un genitore - precisa - perché dobbiamo capire cosa sia accaduto. Per questo chiederemo chiarimenti al dirigente scolastico che dovrà inviare una relazione. Certi ragazzi, come quello che ha aggredito il più piccolo, stando alla denuncia, devono essere rieducati».

Pochi giorni fa, nei pressi della scuola media Caprin, si era verificato un altro grave episodio. Un ragazzo di 12 anni era stato spinto a terra da uno più grande (pare non della scuola) che poi gli era saltato addosso cercando di portargli via quello che aveva in tasca.

Questo episodio era stato denunciato ai carabinieri di Borgo San Sergio. «Ormai da parecchi anni non si verificano atti di bullismo all’interno della scuola», aveva rassicurato nell’occasione il presidente del Consiglio d’istituto del Comprensivo Valmaura Francesco Troncone. Ma dopo qualche giorno c’è stata l’aggressione nel bagno. (da http://ilpiccolo.gelocal.it/)

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