Presidi siciliani congelati: Richiesta apertura della procedura di raffreddamento e conciliazione
Data: Domenica, 28 novembre 2010 ore 10:53:29 CET
Argomento: Ministero Istruzione e Università


Palermo, lì 29/11/2010

Al Direttore Regionale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia
DIREZIONE GENERALE - VIA G. FATTORI, N. 60 – 90146 PALERMO

Ai Sigg. Dirigenti degli uffici territoriali USP Provinciali Sicilia
dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia L O R O   S E D I

Alla Commissione di Garanzia per l’attuazione della Legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali Via Po, 16/A 00198 Roma

Alle OO.SS.  Siciliane dell’ Area V della dirigenza scolastica  
ANP-CGIL-CISL-UIL-SNALS-SNADIS   L O R O   S E D I

E pc.

Ai Sigg. Dirigenti Scolastici delle SCUOLE ed ISTITUTI di ogni ordine e grado della Regione Sicilia L O R O   S E D I

Oggetto: Richiesta apertura della procedura di raffreddamento e conciliazione così come previsto dalla L. 146/90 e succ. modif.  in pendenza della proclamazione di sciopero regionale in Sicilia dei dirigenti scolastici

Con la presente, si chiede alle SS LL. incontro urgente, e si attivano le procedure di raffreddamento e conciliazione così come previsto dalle normative vigenti, riferite all’indizione di agitazioni sindacali finalizzate a eventuale proclamazione di sciopero dei dirigenti scolastici della Sicilia  per il 13 dicembre 2010.
L’avvio della procedura si rende necessario perché nonostante l’approvazione definitiva da parte dei due rami del Parlamento in data 23 nov. del ddl Siragusa-Vicari, che reitera le prove concorsuali dei 416 dirigenti cassati dal CGA secondo una nuova procedura, l’USR Sicilia non solo non prende atto di tale importante novità ma addirittura la ignora e in data successiva al 23 nov pubblica ulteriore avviso Prot. n. AOO.DIRSI.REG.UFF.25778, Palermo 25.11.2010 UFF. IV con elenco sedi d’esame, con indicazione dei candidati distribuiti in ordine alfabetico tra le sedi.
Non solo dunque l’USR non sospende e non revoca il precedente del provvedimento  del Commissario ad acta per la rinnovazione del corso-concorso a Dirigente scolastico indetto con D.D.G. 22/11/2004, adottato in data 12 nov 2010, con il quale sono state individuate nei giorni 13 e 14 dicembre 2010 le date di svolgimento delle prove scritte del concorso ordinario a posti di Dirigente scolastico di cui al D.D.G. 22/11/2004, secondo quanto disposto dal C.G.A. per la Sicilia, f.to Il Dirigente Vicario dell'USR Sicilia, Giuseppe Italia.; ma addirittura insiste nel perfezionare una procedura che alla luce dei fatti parlamenti intervenuti è priva di ogni senso giuridico e amministrativo.
E’ prassi infatti dell’Amministrazione centrale e periferica del MIUR  quando i provvedimenti legislativi sono alla firma , di anticiparli nella loro applicazione e considerarli a tutti gli effetti vigenti; a titolo di esempio si fa riferimento ai regolamenti Gelmini che sono stati sempre resi esecutivi ancor prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale; così come tutti i decreti interministeriali sugli organici sono stati considerati efficaci e validi ancor prima della loro pubblicazione in Gazzetta; e così via per prassi consolidata.
L’avviso del 25 nov diffuso anche per posta elettronica alle scuole in data 26 nov. interferisce in maniera inopportuna con l’iter parlamentare di risoluzione della vicenda della rinnovazione del concorso a preside del 2004 che dopo il positivo esito alle Camere attende solo la promulgazione del Capo dello Stato e la pubblicazione in G.U.
Il decreto in questione e l’ultimo avviso rischiano quindi di accentuare un conflitto tra la magistratura isolana, l’Amministrazione centrale e periferica del MIUR e la procedura del Colle.
Il buon senso invece invita al rispetto della soluzione parlamentare e ai tempi necessari per la firma del Capo dello Stato, che non può essere tirato per la giacchetta da nessuno.
Nessuno può pensare di chiudere la vicenda con colpi di mano di qualsiasi genere che si ritorceranno contro gli stessi promotori.
La scuola siciliana ha bisogno di stabilità e della riconferma definitiva sui loro posti di tutti i 416 dirigenti scolastici che, nonostante tutto, stanno dando prova di grande professionalità e dignità nel portare avanti senza infingimenti il loro prezioso lavoro a favore dell’utenza.
Chiediamo
Quindi all’USR in sede di conciliazione e di raffreddamento, al fine di evitare la proclamazione dello sciopero territoriale in Sicilia, di procedere con effetto immediato al ritiro dell’avviso e del  decreto del commissario ad acta di cui all’oggetto.
In caso contrario ci vedremo costretti a procedere con l’azione già preannunciata.
Distinti saluti

Il presidente regionale della dirpresidi
Preside Salvatore Indelicato







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