ANIEF ottiene annullamento di una sanzione nei confronti di un docente sospeso per 5 giorni dall’insegnamento
Data: Giovedì, 25 novembre 2010 ore 08:06:47 CET Argomento: Sindacati
Si è conclusa il 24
novembre, innanzi al collegio di conciliazione presso la Direzione
Provinciale del Lavoro di Mantova, la vicenda di un docente iscritto
ANIEF al quale, nel mese di maggio dello scorso anno, era stata
comminata una sospensione di 5 giorni in seguito a procedura di
contestazione di addebiti. Senza entrare nel merito dei rilievi mossi
dal Dirigente Scolastico di un istituto comprensivo della provincia
mantovana, peraltro totalmente privi di qualsiasi fondamento, il
contenzioso a tutela del docente era stato iniziato dall’ANIEF per
palese violazione dei termini e delle procedure di cui all’ art. 55/bis
del D.Lgs n. 165/2001 introdotto dal D.Lgs n. 150/2009.
Durante tutte le fasi della procedura di contestazione di addebiti
avviata dal D.S., l’ANIEF aveva ripetutamente invitato quest’ultimo al
rispetto di tale normativa, chiedendo infruttuosamente l’archiviazione
della contestazione. Si è così arrivati, aggiungendo al danno la beffa,
all’irrogazione di una sanzione decisamente sproporzionata, assegnando
al docente un periodo di sospensione dall’insegnamento di ben cinque
giorni. ANIEF ha prontamente impugnato tale provvedimento presentando
istanza di conciliazione presso l’Unità operativa Conflitti di lavoro
della D.P.L. di Mantova. Va sottolineato, per inciso, come ANIEF avesse
contestualmente chiesto al Dirigente la fissazione di un incontro per
tentare una conciliazione bonaria ai sensi ai sensi della C.M. n.856/D
del 29/11/00 con la quale il Ministero "rivolge viva raccomandazione
[...] alle Istituzioni scolastiche [...] di adoperarsi con ogni
mezzo - una volta destinatari di ricorsi in materia di lavoro con
tentativo obbligatorio di conciliazione - per una composizione bonaria
della controversia nei termini di trenta giorni, mediante trattative
tra le parti". A fronte della mancata volontà del DS di esperire la
procedura bonaria, si è quindi pervenuti in data 24 novembre 2010 alla
trattazione della vicenda innanzi al collegio di conciliazione presso
la DPL di Mantova, che – preso atto della pertinenza di tutti i rilievi
mossi da ANIEF in ordine alla totale nullità degli atti posti in essere
dal Dirigente con conseguente decadenza dell’Amministrazione
dall’azione disciplinare – ha proposto alle parti un accordo che ha
previsto l’annullamento della sanzione nei confronti del docente.
Ancora una volta, quindi, ANIEF ha ottenuto giustizia per un proprio
iscritto, avvalendosi di uno strumento – il tentativo di conciliazione
– che la L. 183/2010 ha reso non più obbligatorio, essendo adesso
possibile adire direttamente il giudice del lavoro. Ma se questa
possibilità risulta certamente opportuna per rendere più rapidi
contenziosi come quello per la stabilizzazione del personale docente e
Ata precario, per il quale nei mesi scorsi ANIEF ha curato centinaia di
conciliazioni per instaurare il contenzioso nei tribunali, lo strumento
della conciliazione - adesso facoltativa - rimane prezioso,
efficace ed a costo zero per il tesserato ANIEF in tutti i casi di
contenzioso con l’amministrazione scolastica come quello del docente di
Mantova. È facile immaginare che, alla luce dell’obbligatorietà
dell’azione disciplinare introdotta di fatto dal D.Lgs n. 150 del
27/10/2009, saranno sempre di più i docenti ed il personale Ata che
avranno bisogno di tutela sindacale e legale; ANIEF si propone come
forza sindacale attenta e determinata nel chiedere il rispetto della
normativa vigente a tutela di tutto il personale della scuola. Per
maggiori informazioni, è possibile contattare la segreteria nazionale
ANIEF o la sede territoriale più vicina. (da Anief)
redazione@aetnanet.org
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