Comunicati sindacali della Cisl, Snals, ANP sulla legge Siragusa-Vicari che risolve il problema dei 416 presidi siciliani
Data: Mercoledì, 24 novembre 2010 ore 20:32:37 CET
Argomento: Rassegna stampa


SNALS
Dirigenti scolastici in Sicilia - Il D.D.L. Siragusa è legge 23/11/2010
La settima Commissione del Senato ha approvato in sede deliberante il disegno di legge Siragusa (D.D.L. 2392) contenente “Norme per la salvaguardia del sistema scolastico in Sicilia e per la rinnovazione del concorso per dirigenti scolastici indetto con decreto direttoriale 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale, n. 94 del 26 novembre 2004”.
La nuova legge entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione  nella Gazzetta Ufficiale e prevede una diversa (rispetto alle sentenze del CGA di Sicilia) rinnovazione del concorso per dirigenti scolastici in Sicilia.
I Presidi “congelati” sostengono una prova scritta sull’esperienza maturata nel corso del servizio. A seguito del superamento di tale prova scritta con esito positivo, sono confermati nel ruolo e nella sede occupata.
Gli “Idonei” sostengono una prova scritta su un progetto elaborato su un argomento da loro scelto tra quelli che sono stati svolti nel corso di formazione che hanno frequentato. A seguito del superamento di tale prova scritta, viene confermata la posizione da loro già occupata nella graduatoria generale finale di merito.
I "candidati che hanno partecipato alle prove scritte" delle fasi locali per la Regione Sicilia del concorso completando ognuna di esse con la consegna del relativo elaborato, sono ammessi alla rinnovazione della procedura concorsuale mediante una nuova valutazione degli elaborati. La commissione giudicatrice adotta le misure idonee per garantire l’anonimato degli elaborati fino alla conclusione della procedura di valutazione. Tutti i candidati risultati idonei a seguito della nuova valutazione sono ammessi ad un corso intensivo di formazione di durata non inferiore a sei mesi.
Al termine della frequenza del corso di formazione, sostengono un colloquio selettivo. Sono inseriti quindi nelle graduatorie dei rispettivi settori che conservano la loro validità per 24 mesi dalla loro approvazione. Le assunzioni sono effettuate per tutti i posti che si renderanno vacanti e disponibili negli anni scolastici 2010/2011 e 2011/2012 nella Regione Sicilia.

Cisl scuola
Dirigenti Scolastici: concorso indetto in Sicilia - "Via libera" dal Parlamento alla "sanatoria"
Oggi pomeriggio, la 7ª Commissione "Istruzione pubblica, beni culturali" del Senato ha definitivamente approvato, in sede legislativa, il disegno di legge 2392 concernente la rinnovazione del concorso per dirigenti scolastici indetto in Sicilia nel 2004.
Si chiude, in questo modo, l'annosa questione che ha visto il Consiglio di Giustizia Amministrativa (CGA) Sicilia annullare le procedure concorsuali, sostenendo che si era operato con commissioni imperfette.
Si aspetta, ora, la firma del Presidente della Repubblica e la pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale.
E' così superata la disposizione del "commissario ad acta" che aveva già fissato le prove d'esame per il 13 e 14 dicembre 2010.
La nuova legge prevede tre tipologie di intervento:
•          i 426 dirigenti scolastici - che alla data di entrata in vigore della legge prestano funzionalmente servizio con contratto a tempo indeterminato - sosterranno una prova scritta sull'esperienza maturata nel corso del servizio medesimo;
•          i candidati inclusi in graduatoria, e non ancora assunti, sosterranno una prova scritta relativa ad un progetto elaborato su un argomento tra quelli svolti nel corso di formazione;
•          i candidati che hanno partecipato alle prove scritte rinnoveranno la procedura concorsuale attraverso una nuova valutazione degli elaborati (agli eventuali vincitori di questa categoria saranno riservati i posti vacanti e disponibili - anni scolastici 2010/11 e 2011/12 - nella Regione Sicilia).

ANP
Approvato definitivamente dalla VII Commissione del Senato il d.d.l. Siragusa
[23-11-2010]

La VII Commissione del Senato ha approvato in sede legislativa, in seconda ed ultima lettura, il ddl Siragusa che si propone di risolvere definitivamente la situazione venutasi a creare attorno all'ultimo concorso ordinario a dirigente scolastico in Sicilia.
Si pone termine così ad una vicenda assurda, che ha costretto per anni i circa 420 colleghi siciliani (già nominati o idonei in attesa di nomina), vincitori del concorso ordinario del 2004, ad una strenua lotta per veder affermati i propri diritti.
ANP nazionale e ANP Sicilia sono sempre stati schierati al loro fianco e a loro sostegno in tutte le sedi istituzionali, parlamentari ed amministrative. Sono e saranno ancora con loro nella prossima fase che sicuramente avrà uno svolgimento più sereno, con la firma del Presidente della Repubblica che sicuramente non mancherà.
La nuova legge, in ossequio alle sentenze della giustizia amministrativa siciliana, prevede anche la rinnovazione della procedura concorsuale per i candidati non ammessi al corso di formazione mediante una nuova valutazione degli elaborati già consegnati e, in caso di esito positivo, la frequenza di un corso di formazione intensivo di durata non inferiore a sei mesi.
Per ulteriori informazioni si può consultare la nota dell'Agenzia giornalistica AGI.

Dirigenti scolastici siciliani:
l'Anp scrive al Presidente della Repubblica

[24-11-2010]

 

Abbiamo dato notizia ieri della definitiva approvazione, da parte del Senato, del ddl Siragusa ed altri, con cui si avvia finalmente a soluzione l'annosa vicenda dei dirigenti scolastici siciliani "congelati" dalle pronunce del CGA.
Si tratta di una questione sulla quale l'Anp ha già preso posizione infinite volte e sulle quali si è fortemente impegnata - con i fatti e non con le parole - in favore dei colleghi: fino a raggiungere (in seguito all'approvazione di uno specifico disegno di legge) quello che ormai costituisce il punto di svolta della vicenda.
E' noto tuttavia che uno strascico delle precedenti vicende non è stato ancora rimosso e costituisce tuttora un ostacolo alla loro soddisfacente conclusione. Si tratta della reiterazione delle prove secondo il vecchio modello, che un'ordinanza commissariale - imposta dal CGA - ha fissato per il 13 e 14 dicembre. Sarebbe paradossale che un ritardo nell'entrata in vigore delle nuove norme costringesse a svolgere comunque - in ossequio ad un rigorismo formalistico privo di sostanza - prove che subito dopo dovrebbero essere annullate in quanto difformi dalla previsione della nuova legge.

Per questo motivo, il presidente dell'Anp ha indirizzato in data odierna una lettera al Presidente della Repubblica, per rappresentargli l'urgenza della promulgazione della legge e, di conseguenza, la caducazione degli atti disposti in attuazione della situazione preesistente. Parallelamente, sarà esercitata ogni opportuna forma di pressione sull'Amministrazione perché dia corso senza indugio agli adempimenti previsti dalle nuove norme.

Del seguito della questione daremo come sempre puntuale resoconto su questo sito.

 

 Lettera al Presidente (File pdf 23,23 KB)

 







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