Gelmini, si' voti alle elementari. alunni devono poter capire
Data: Lunedì, 22 novembre 2010 ore 11:38:43 CET Argomento: Ministero Istruzione e Università
Via i giudizi, si
ritorni ai voti su scala numerica anche alle elementari perche' ''proprio nei primi anni di scuola, quelli
cruciali per la crescita, un bambino deve capire in modo chiaro se il
lavoro che ha fatto va bene oppure no. Altrimenti che messaggio
pedagogico gli diamo, che va sempre tutto bene?''
Lo dice il ministro dell'Istruzione, Mariastella
Gelmini intervenendo, dalle pagine del Corriere della Sera,
sulla proposta di un gruppo di intellettuali francesi di eliminare i
voti nella scuola elementare.
'' Non bisogna avere paura dei numeri - spiega il ministro - semmai i
genitori dovrebbero temere quei giudizi fumosi e quelle valutazioni
astruse in cui si poteva dire tutto e il contrario di tutto''.
''E' chiaro - prosegue - che bisogna evitare traumi ai piu' piccoli e
quindi ci puo' essere una certa elasticita', ma questa tolleranza, che
i maestri conoscono bene, non va confusa con l'assenza di giudizio, che
rischia di non far capire allo studente se sta eseguendo il percorso
giusto o no.
Quanto alla proposta francese: ''si richiama a un tipo di scuola e di
visione che ho sempre contrastato - dice Gelmini - . Un modello dove va
tutto bene ed e' meglio cancellare la severita', altrimenti chissa'
cosa potrebbe succedere''.(ASCA)
redazione@aetnanet.org
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