Confindustria, a imprese servono 110 mila tecnici  
Data: Sabato, 20 novembre 2010 ore 01:00:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


''Nonostante la crisi, le imprese non trovano sul mercato 110mila tecnici. Questo dato e' relativo solo all'anno in corso. Nel 2009 nel pieno della crisi, mancavano 76mila tecnici, ma la situazione non e' evidentemente migliorata, anzi''. Questo il commento di Gianfelice Rocca, Vicepresidente di Confindustria per l'Education, in merito ai dati presentati da Confindustria sull'istruzione, nel corso del Convegno Oltre le apparenze: scuola e impresa del terzo millennio,organizzato dal Club dei 15 e da Confindustria Modena.
 ''Il dato e' ancora piu' preoccupante - prosegue Rocca - se si guarda all'universo femminile. In Italia, infatti, le ragazze iscritte agli istituti tecnici rappresentano il 34% del totale contro il 50% in media dei paesi europei simili al nostro per struttura produttiva e intensita' di capitale umano. Siamo ultimi nella classifica europea a fronte di un oltre 42% di iscrizione femminile per Germania e Francia e 50% per il Regno Unito. A dimostrazione del perseverare di un pregiudizio radicato''.
Il fatto comunque che alle imprese servano 110mila tecnici - aggiunge - ''va letto anche in chiave positiva, perche' significa che in un momento di forti difficolta' come quello che stiamo vivendo ci sono opportunita' di lavoro non sfruttate. I diplomati tecnici sono una risorsa fondamentale per l'Italia, soprattutto per quel ricchissimo tessuto di imprese medie e piccole che costituisce la dorsale della nostra industria. L'istruzione tecnica e le lauree tecnico-scientifiche sono una grande opportunita' per i giovani. Dobbiamo dare alle imprese ragazzi motivati e preparati e avere - ha concluso Rocca - istituti tecnici che siano scuole dell'innovazione manifatturiera'' (ASCA)

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