UilScuola: certificate le risorse, come previsto sono confermati gli scatti di anzianità
Data: Giovedì, 18 novembre 2010 ore 14:37:25 CET Argomento: Sindacati
Di Menna: è il
risultato dell’azione di un sindacato concreto e utile. Progressione economica e carriere per via
contrattuale.
Si conclude positivamente – commenta il segretario generale della Uil
scuola, Massimo Di Menna – una vicenda iniziata con la manovra estiva
di assestamento di bilancio.
La scuola rischiava di subire una doppia ingiustizia: il blocco del
contratto e quello degli scatti di anzianità. Le iniziative di
mobilitazione, a partire da quella del 15 giugno a Roma promossa da
Cisl, Uil, Snals e Gilda, e un negoziato serrato e rigoroso, che ha
avuto una svolta con l’incontro con Tremonti del 24 giugno scorso, hanno portato ad un risultato concreto e
utile per le persone, senza fare neanche un’ora di sciopero.
Viene smentito chi non ha creduto nel confronto e nella capacità di
trattativa del sindacato e chi ha determinato confusione e
disinformazione tra i lavoratori.
Si tratta di un risultato positivo cha
assicura, in un momento di grande difficoltà finanziaria, il pagamento
degli incrementi retributivi. Aumenti – precisa Di Menna – strutturali
e stabili che restano per tutta la durata del servizio.
La scelta di due sperimentazioni, su
base volontaria, presentata oggi dal ministro Gelmini riguardante una
il riconoscimento dell’impegno individuale (che si svolgerà in alcune
scuole di Napoli e Torino) l’altra relativa a un sistema di premi e
sostegno alle scuole per il riconoscimento dell’innalzamento degli
apprendimenti (che si svolgerà a Pisa e Siracusa) è sicuramente utile
per definire modalità condivise.
Sarà una sede bilaterale ministero-sindacati a seguire e monitorare
l’andamento e i risultati della sperimentazione; ciò al fine di
individuare scelte adeguate in sede di prossimo rinnovo contrattuale.
Quel che è stato fissato oggi è il principio di seguire la via
contrattuale per la progressione economica e per il sistema di carriere
per gli insegnanti. Sarà il negoziato contrattuale a individuare le
soluzioni che abbiano a riferimento l’esperienza, l’impegno
professionale, la valutazione degli esiti formativi.
Anche su questo punto la Uil guarda in
avanti: in sede di negoziato – spiega Di Menna – avanzeremo la nostra
proposta di detassare quel che in altre categorie è chiamato ‘salario
di produttività’, ‘salario di merito’
Per la scuola si tratta di ‘produttività’ legata a un bene immateriale,
straordinariamente importante, il sapere.
In questo momento di incertezza sul quadro politico e sugli assetti
futuri di governo, l’intesa di oggi è importante anche perché – mette
in chiaro il segretario della Uil Scuola – fissa la via contrattuale per la
valorizzazione professionale, esaltando la specificità della scuola,
rispetto al resto del pubblico impiego, con al centro l’attività, la
ricerca didattica, la formazione, e punta su scelte condivise in cui
gli insegnanti siano protagonisti .
(da UilScuola)
redazione@aetnanet.org
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