Meloni, dispiace che qualcuno protesti per difesa status quo. Zingaretti, non ascoltare studenti č un delitto  
Data: Mercoledė, 17 novembre 2010 ore 20:34:06 CET
Argomento: Rassegna stampa


Meloni, dispiace che qualcuno protesti per difesa status quo.  
(ASCA) -''Mi dispiace che ci sia tra gli studenti medi e universitari ancora qualcuno che difende lo status quo, e manifesta in favore dei privilegi del passato''. Cosi' il ministro della Gioventu', Giorgia Meloni, commenta le manifestazioni di protesta inscenate in diverse citta' italiane. ''Si attaccano le riforme del ministro Gelmini in nome della pubblica istruzione, ma per conto di sindacati, baroni e partiti - continua la Meloni - Personalmente, considero sempre un bel segnale di vita quando ragazzi e ragazze di questa nazione scendono in strada per far sentire la propria voce. Pero' bisogna stare attenti a non lasciarsi strumentalizzare dalla politica per i suoi giochi di palazzo.
Resto convinta che la maggioranza dei giovani italiani desideri, anzi pretenda il cambiamento incarnato dall'azione di questo governo''.
''Gli studenti italiani vogliono voltare pagina - conclude il ministro della Gioventu' - per un reale diritto allo studio e una reale promozione del merito. Ed e' giunto il momento che anche certi 'feudatari dell'istruzione' se ne rendano conto e se ne facciano una ragione''.


Zingaretti, non ascoltare studenti e' un delitto  
''Non possiamo mettere il silenziatore alla protesta degli studenti, ma quello che dobbiamo fare e' ascoltare le loro idee e proposte perche' sono la base per edificare la nuova Italia. I giovani sono il futuro, non solo dal punto di vista anagrafico, ma perche' possiedono la forza, la voglia e la passione di offrire a questo Paese un volto migliore. Non investire nei giovani e addirittura non prestare attenzione alle loro rivendicazioni e' un vero e proprio delitto, la prova schiacciante che questo Governo non ha alcuna voglia di offrire al nostro Paese un'altra possibilita'''. Lo dichiara in una nota il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti. ''Alle migliaia di ragazzi e ragazze che oggi stanno protestando a Roma o nelle altre citta' italiane voglio far arrivare tutta la mia solidarieta' e il mio appoggio - conclude Zingaretti - perche' le riforme devono essere un processo condiviso e mai imposto da chi finora si e' dimostrato capace solo di tagliare le risorse alle scuole e alle universita' italiane''. (Asca)





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