Cenci (Lega), insegnare storia locale. Di Pietro, governo ha fatto carta straccia di diritto allo st
Data: Marted́, 16 novembre 2010 ore 21:30:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


Partecipando al workshop su ''Storia locale, identita' e cittadinanza attiva'', organizzato dal Consiglio regionale nell'abito di Exposcuola, manifestazione svoltasi nei giorni scorsi alla Fiera di Padova, il presidente dalla commissione Cultura di palazzo Ferro-Fini Vittorino Cenci (Lega) ha richiamato l'importanza e l'utilita' dell'insegnamento della storia veneta nelle scuole. Base di discussione e confronto tra insegnanti e studenti sono state le esperienze didattiche di 4 scuole, scelte tra le venti che hanno partecipato al progetto pilota ''Storia del Veneto, una Storia... Maestra'', nato per mettere insieme e coniugare la storia locale con i tanti temi che contribuiscono a formarla e a determinarne l'andamento: dalla gestione del territorio alle scelte urbanistiche, dallo sviluppo demografico a quello economico. Cenci ha evidenziato la necessita' di proseguire e ampliare questa esperienaza, che ha bisogno pero' - ha aggiunto - di poter contare sul supporto e sull'aiuto di tutti i soggetti interessati, dall'Universita' ai gestori dei Beni culturali, dalle istituzioni scolastiche alle Istituzioni politiche, a partire dal Consiglio regionale, da anni impegnato in questo campo e intenzionato a continuare a fare le propria parte. (ASCA)

DI PIETRO, GOVERNO HA FATTO CARTA STRACCIA DI DIRITTO ALLO STUDIO  
(ASCA)  ''Il Governo ha fatto carta straccia del diritto allo studio. Gli aiuti alle scuole e alle universita' private, a fronte degli ingenti tagli all'istruzione pubblica, dimostrano la precisa volonta' di calpestare la Costituzione italiana e colpire irreversibilmente la nostra democrazia. Un Paese civile dovrebbe investire sulla cultura, ma in Italia questo non accade. Questo esecutivo vuole sovvertire lo Stato sociale e tarpare le ali al futuro del Paese azzerando il sistema formativo italiano che per decenni e' stato il fiore all'occhiello di tutta Europa''. E' quanto afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: ''L'Italia dei Valori si battera' in tutte le sedi per bloccare questo scempio. Siamo accanto ai precari della scuola, agli studenti, ai ricercatori, ai genitori che si vedono sottratto un diritto garantito dalla Carta, a coloro che domani scenderanno in piazza per protestare: a tutti esprimiamo solidarieta' e promettiamo il nostro impegno''.

''Adesso basta! Questo Governo vada a casa'', conclude Di Pietro.





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