Concorso D.S. in Sicilia: leggi nepotistiche per salvare i presidi mentre delle migliaia di pecari n
Data: Martedì, 16 novembre 2010 ore 05:00:00 CET
Argomento: Opinioni


Lettere in redazione
Da parecchi mesi leggo molti interventi contro le sentenze del C.G.A. che hanno annullato il concorso per dirigenti scolastici. Parole che parlano di una magistratura siciliana che dimostra uno zelo sospetto nel suo insistere per far ripetere il concorso annullato per irregolarità insanabili. Parole che parlano di un C.G.A. Sicilia che ‘si sta rivelando uno dei peggiori denigratori della stessa scuola siciliana’, con una sentenza che ‘si scaglia contro altri poteri dello Stato e dell’Amministrazione scolastica’ e che lo fa ‘con affermazioni e statuizioni che dire irriguardose nel piano dei rapporti tra poteri dello Stato è il minimo che si possa dire’.
Tutto questo perché si debbono approvare alcune leggi per lasciare nel posto dove si trovano anche se il concorso è stato annullato dal C.G.A. ‘416 presidi in carica da quattro anni grazie a un concorso truccato’, come è scritto nel giornale Il Fatto Quotidiano dell’11 novembre. Il giornale dice anche che ‘invano gli esclusi hanno cercato di chiedere la ripetizione delle prove: nulla da fare. E questo nonostante una lunga sequela di sentenze e ordinanze che davano loro ragione’. E dice anche che si tratta di ‘una vicenda paradossale che il ministro Maria Stella Gelmini ha tollerato, permettendo che il suo direttore scolastico regionale lasciasse ‘congelati’ i presidi in carica in modo abusivo senza rimediare all’ingiustizia subita dai candidati messi fuori gara’.
A me sembra assurdo che le sentenze del C.G.A. non vengono rispettate e che i politici si prestano per non farle rispettare. Si dice che nei 416 ci sono parenti di parlamentari, amici e amiche. Per questo corrono con tanta fretta. Non vogliono fare ripetere il concorso rispettando le sentenze della magistratura. Sono almeno tre i disegni di legge che sono stati presentati da deputati e da senatori.
Cerco qualcuno che mi deve spiegare perché tanto interesse dato che il concorso poteva essere ripetuto subito senza fare tante rumore e tutto finiva. E che mi deve spiegare perché nessuno dei politici e della dirpresidi che vuole a tutti i costi una legge ingiusta per 416 professori che hanno un posto e uno stipendio non hanno dimostrato nessuno interesse per il personale ATA quando sono state cambiate più volte le graduatorie della mobilità professionale senza sapere quali sono gli enti accreditati per i corsi di formazione. E perché nessuno interesse hanno dimostrato per dare lavoro a decine di migliaia di insegnanti e di non docenti precari diventati disoccupati dopo tanti anni di lavoro precario. E perché per favorire 416 professori che sono in servizio come dirigenti scolastici anche se il concorso è stato annullato viene chiesto alla politica e ad alcuni politici di cancellare con una legge la sentenza dei giudici amministrativi anche con le parole ‘si vuole forse impedire al Parlamento di legiferare in tempo?’ e con le parole ‘sembra incredibile, ma il CGA di Palermo sfida il Parlamento’.



Lucrezia Savasta

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