In dirittura d'arrivo al Senato il dddl Vicari-Firrarello per la soluzione definitiva del concorso a preside 2004
Data: Lunedì, 15 novembre 2010 ore 14:42:02 CET
Argomento: Attività parlamentare


Ecco il Vicari- Firrarello ( S 2248)

DISEGNO DI LEGGE

Art. 1.

1. Al fine di consentire all’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia di rinnovare le procedure locali del corso-concorso indetto con decreto direttoriale 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 94, 4ª serie speciale, del 26 novembre 2004, allo scopo di garantire la continuità dell’esercizio della funzione dirigenziale, il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca è autorizzato ad emanare, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, un decreto volto a stabilire le modalità di svolgimento del suddetto corso-concorso secondo i criteri stabiliti dalla presente legge.

2. Al numero dei posti messi a concorso nella regione Sicilia con il decreto di cui al comma 1 e di quelli coperti attraverso scorrimento della graduatoria generale finale di merito è aggiunto, in deroga a quanto previsto dall’articolo 1, comma 618, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il 50 per cento dei posti disponibili e vacanti nella regione Sicilia per un triennio a partire dall’anno scolastico 2010/2011.

Art. 2.

1. I candidati del corso-concorso di cui all’articolo 1 che, alla data di entrata in vigore della presente legge, prestano servizio con funzioni di dirigente scolastico con contratto a tempo indeterminato, sostengono un colloquio sull’esperienza maturata nel corso del servizio. A seguito del superamento del suddetto colloquio sono confermati i rapporti di lavoro instaurati con i predetti dirigenti scolastici e la titolarità delle sedi alle quali sono assegnati alla data di entrata in vigore della presente legge.

Art. 3.

1. l candidati che hanno frequentato il corso di formazione e superato l’esame finale del corso-concorso di cui all’articolo 1 sostengono un colloquio relativo ad un progetto elaborato su un argomento scelto dai candidati medesimi tra quelli svolti nel suddetto corso di formazione. A seguito del superamento di tale colloquio, è confermata la posizione occupata dal candidato nella graduatoria generale finale di merito del corso-concorso di cui all’articolo 1.

 

Art. 4.

1. I candidati che hanno superato le prove scritte del corso-concorso di cui all’articolo 1 sostengono la prova orale prevista dal citato decreto direttoriale 22 novembre 2004. La prova orale si intende superata con il punteggio minimo di 21/30.

Art. 5.

1. La graduatoria conclusiva del corso-concorso di cui all’articolo 1 è riformulata secondo il seguente ordine di inserimento:

1) candidati già assunti in servizio con funzioni di dirigente scolastico, di cui all’articolo 1, comma 2-bis, del decreto-legge 27 novembre 2009, n. 170, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 dicembre 2009, n. 190, in base all’originario punteggio di inserimento in graduatoria;

2) candidati dichiarati idonei e già inseriti nelle graduatorie ad esaurimento di cui all’articolo 24-quinquies del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito, con modificazioni, della legge 28 febbraio 2008, n. 31;
3) candidati dichiarati idonei per effetto del superamento della prova orale di cui all’articolo 4 e del conseguimento dell’attestato di superamento del corso di cui all’articolo 6.

2. Ai candidati di cui al comma 1, punto 3, è riconosciuto, sussistendone i requisiti ed i presupposti previsti dalle leggi vigenti, il diritto alla retrodatazione della nomina ai soli fini giuridici.

Art. 6.

1. I candidati che superano la prova orale di cui all’articolo 4 sono ammessi ad un corso di formazione intensivo di durata non inferiore a sei mesi, la cui organizzazione e svolgimento sono curati dall’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia con la collaborazione dell’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica – Nucleo territoriale Sicilia. L’attestato di superamento del suddetto corso è rilasciato dal direttore del corso medesimo. Dal corso sono esclusi i candidati già assunti in servizio che abbiano superato il corso di formazione di cui all’articolo 16 del citato decreto direttoriale 22 novembre 2004.

Art. 7.

1. Le procedure di rinnovazione concorsuale di cui alla presente legge devono essere completate entro un anno dalla data di entrata in vigore della medesima legge. Le graduatorie conclusive, compilate secondo le disposizioni di cui all’articolo 5, restano in vigore per un biennio a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello della loro approvazione.

Art. 8.

1. L’organizzazione delle procedure e la nomina delle commissioni del corso-concorso di cui all’articolo 1, comma 1, della presente legge si attengono alle disposizioni del citato decreto direttoriale 22 novembre 2004 e del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 maggio 2001, n. 341.

 http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Ddliter/35944.htm

Atto Senato n. 2392
XVI Legislatura
* Dati generali
* Testi ed emendamenti

Norme per la salvaguardia del sistema scolastico in Sicilia e per la rinnovazione del concorso per dirigenti scolastici indetto con decreto direttoriale 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale, n. 94 del 26 novembre 2004
Iter

9 novembre 2010: assegnato (non ancora iniziato l'esame)
Successione delle letture parlamentari C.3286 assorbe C.3579
approvato 19 ottobre 2010
S.2392 assegnato (non ancora iniziato l'esame) 9 novembre 2010

Iniziativa Parlamentare
On. Alessandra Siragusa (PD)
Cofirmatari           
On. Emerenzio Barbieri (PdL), On. Paola Goisis (LNP), On. Manuela Ghizzoni (PD), On. Luisa Capitanio (UdC), On. Benedetto Fabio Granata (PdL), On. Antonino Russo (PD), On. Gabriella Giammanco (PdL)
Natura ordinaria
Presentazione
Trasmesso in data 20 ottobre 2010; annunciato nella seduta pom. n. 442 del 20 ottobre 2010.
Classificazione TESEO

Presidi e vice presidi , regione sicilia , concorsi riservati
ministero dell' istruzione, dell' universita' e della ricerca (art.1), decreti ministeriali (art.1), contratti di lavoro a tempo indeterminato (art.1), prove di concorso (artt.2, 3), esami e scrutini (art.6), giudizio di idoneita' (art.5), commissioni di concorso (artt.5, , uffici scolastici (art.6), regioni (art.6), agenzia nazionale per lo sviluppo dell' autonomia scolastica ( ansas ) (art.6), formazione professionale (art.6), attestati e certificati (art.6), graduatoria (art.7), assunzione al lavoro (art.10), accesso al pubblico impiego (art.10)
Assegnazione

 

SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XIV LEGISLATURA --------------------

7a Commissione permanente
(ISTRUZIONE PUBBLICA, BENI CULTURALI, RICERCA SCIENTIFICA, SPETTACOLO E SPORT)

*254ª seduta: mercoledì 10 novembre 2010, 14,30
255ª seduta: giovedì 11 novembre 2010, ore 14,30

ORDINE DEL GIORNO

In sede consultiva la Commissione ha concluso l'esame del Documento CCXXXVI, n. 1 riguardante il Programma nazionale di riforma per l'attuazione della Strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva - Europa 2020. Il Presidente relatore ha illustrato uno schema di osservazioni favorevoli. Per dichiarazione di voto a nome dei rispettivi Gruppi sono intervenuti i senatori Rusconi e Giambrone (contrari) nonché Asciutti, Pittoni e Valditara (favorevoli).
La Commissione ha indi approvato a maggioranza le osservazioni proposte dal relatore. La Commissione ha convenuto di integrare l'ordine del giorno con la discussione congiunta in sede deliberante dei disegni di legge nn. 2392 e 2248.

Atto Senato n. 2248
XVI Legislatura
Dati generali
Testi ed emendamenti

Norme in materia di dirigenti scolastici

Iter
9 novembre 2010: assegnato (non ancora iniziato l'esame)
Successione delle letture parlamentari S.2248 assegnato (non ancora iniziato l'esame) 9 novembre 2010
Iniziativa Parlamentare
Simona Vicari (PdL)
Cofirmatari
Giuseppe Firrarello (PdL), Antonio D'Ali' (PdL) Natura
ordinaria
Presentazione
Presentato in data 17 giugno 2010; annunciato nella seduta pom. n. 399 del 29 giugno 2010.

classificazione teseo
presidi e vice presidi , regione sicilia , concorsi riservati
articoli
ministero dell' istruzione, dell' universita' e della ricerca (art.1), decreti ministeriali (art.1), contratti di lavoro a tempo indeterminato (art.1), prove di concorso (artt.2, 3), esami e scrutini (art.6), giudizio di idoneita' (art.7), commissioni di concorso (artt.7, ), uffici scolastici (art.6), regioni (art.6), agenzia nazionale per lo sviluppo dell' autonomia scolastica ( ansas ) (art.6), formazione professionale (art.6), attestati e certificati (art.6), graduatoria (art.7)

Assegnazione
Assegnato alla 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali) in sede referente l'8 luglio 2010. Annuncio nella seduta ant. n. 402 del 13 luglio 2010.
Pareri delle commissioni 1ª (Aff. cost.), 5ª (Bilancio)
Nuovamente assegnato alla 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali) in sede deliberante il 9 novembre 2010. Annuncio nella seduta pom. n. 454 del 9 novembre 2010.
Pareri delle commissioni 1ª (Aff. cost.), 5ª (Bilancio)

 

.IN SEDE DELIBERANTE

(2248) VICARI ed altri. - Norme in materia di dirigenti scolastici

(2392) Deputato SIRAGUSA ed altri. - Norme per la salvaguardia del sistema scolastico in Sicilia e per la rinnovazione del concorso per dirigenti scolastici indetto con decreto direttoriale 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale, n. 94 del 26 novembre 2004, approvato dalla Camera dei deputati

(Discussione congiunta e rinvio)

Riferisce alla Commissione il relatore FIRRARELLO (PdL) il quale rammenta che, in occasione del corso-concorso per dirigenti scolastici bandito nel 2004, in Sicilia si presentarono 1.571 candidati alle prove scritte. Come previsto dalla legge vigente, il responsabile regionale nominò le sottocommissioni, con due componenti, ed un unico presidente, nominato nella persona dell’ex Presidente della Corte dei conti al fine di avere un’alta personalità a garanzia di indiscussa competenza e massima legalità. Anche i componenti le sottocommissioni furono prescelti scrupolosamente, sempre come stabilito dalla legge, tra coloro che possedevano i requisiti richiesti.
Il Ministro dell’istruzione ribadì, nel 2005, che le sottocommissioni dovessero essere costituite da due componenti e che il presidente dovesse essere unico per tutte le commissioni. Dovunque fu espletato il concorso, furono dunque seguite queste indicazioni, che furono del resto confermate dal nuovo Ministro pro tempore nel 2006.
Il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana (CGA) ha tuttavia annullato il corso-concorso sostenendo che si era operato con commissioni imperfette, poiché il presidente non poteva essere presente contemporaneamente durante la correzione di tutti gli elaborati. Conseguentemente, venivano inficiate sia le correzioni degli scritti che lo svolgimento delle prove orali.
La decisione del CGA stabiliva un diverso svolgimento delle procedure concorsuali rispetto all’impostazione impartita da due Ministri succedutisi e in contrasto, quindi, con quelle seguite nel resto d’Italia.
La sentenza metteva in discussione tutte le prove dei concorrenti, imponendo l’adozione di un nuovo metodo di correzione dei compiti, sicchè il Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia doveva provvedere alla rinnovazione degli atti.
Questa decisione trovava conforto in una sentenza del T.A.R. di Palermo che stabiliva di procedere senza che si svolgessero nuovamente gli scritti, ma effettuando nuovamente la loro correzione.
Il relatore sollecita pertanto una immediata soluzione, che risolva definitivamente l'incresciosa e precaria situazione in cui si trova a lavorare, privo della necessaria serenità, un terzo dei responsabili delle scuole statali dell'intera Regione. Rileva del resto che il loro ritorno all’insegnamento creerebbe notevoli problemi, poiché essi non potrebbero più ottenere le loro cattedre originarie, nel frattempo occupate da altri insegnanti, e sarebbero costretti a rimanere a disposizione, con profonda mortificazione.
Il relatore segnala indi che appare opportuno accettare parzialmente la decisione del CGA, impedendo inevitabili, quanto dannosi, contenziosi che non aiuterebbero certamente a risolvere il problema. Pertanto, l’Amministrazione dovrebbe procedere, nel modo più celere possibile, alla definizione del corso-concorso rendendo possibile una pacificazione generale. A questo fine tendono pertanto i due disegni in titolo.
Nell'auspicare una maggiore vigilanza nell’espletamento di concorsi così impegnativi, al fine di evitare interventi della magistratura, egli osserva peraltro che forse la giustizia, nel caso specifico, avrebbe dovuto pronunciarsi a seguito di una più approfondita analisi, assumendo maggiori informazioni e tenendo conto del contesto generale.
Entrando nel merito del disegno di legge n. 2392, d'iniziativa dell’onorevole Siragusa ed altri, già approvato dalla Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati con voto pressoché unanime, il relatore pone l'accento sull'ipotesi di soluzione ivi prevista, ispirata ai principi di ottemperanza al giudicato giurisdizionale, di celerità nel rinnovo delle procedure concorsuali, di garanzia dei candidati che supereranno le prove, nel rispetto assoluto della ratio del giudicato, di par condicio tra i candidati, differenziando le modalità concorsuali di coloro che hanno nel frattempo acquisito maggiori conoscenze e assicurando nel contempo economicità, efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa.
In particolare, il disegno di legge n. 2392 prevede, al fine di accelerare la rinnovazione dell’iter concorsuale e allo scopo di garantire la continuità dell’esercizio della funzione dirigenziale, che il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, emani un decreto volto a stabilirne le modalità di espletamento secondo i seguenti criteri: una prova scritta sulla esperienza maturata per coloro che, a suo tempo, parteciparono alle prove concorsuali, completandole positivamente e che attualmente prestano servizio con funzioni di dirigente scolastico con contratto a tempo indeterminato; una prova scritta su un progetto elaborato su di un determinato argomento - scelto tra quelli svolti nel corso di formazione espletato con esito positivo - riservata a coloro che si trovano utilmente collocati nella medesima graduatoria, allo scopo di confermarne la posizione occupata; una nuova valutazione degli elaborati - nel rispetto delle necessarie garanzie di segretezza - per coloro che hanno svolto a suo tempo, completandole, le prove scritte, superata la quale verranno ammessi ad un corso di formazione di durata semestrale, con colloquio selettivo finale vertente sui contenuti del corso stesso.
Le nuove graduatorie, inerenti i rispettivi settori formativi, resteranno in vigore per un biennio a decorrere dall’anno scolastico immediatamente successivo alla loro approvazione e le nomine saranno conferite secondo l’ordine della graduatoria dì appartenenza.
Agli impegni di spesa derivanti dalla procedura concorsuale si provvederà, conclude il relatore, con oneri strumentali e finanziari disponibili a legislazione vigente, senza ulteriori spese a carico della finanza pubblica.
Egli invita infine ad adottare il provvedimento già approvato dalla Camera dei deputati quale testo base, onde velocizzarne l'iter, tanto più che il n. 2248 si propone le medesime finalità.

Il seguito della discussione congiunta è rinviato.

SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA DI DOMANI

Il PRESIDENTE avverte che la seduta già prevista per domani, giovedì 11 novembre 2010, alle ore 14,30, non avrà luogo.
Prende atto la Commissione.
La seduta termina alle ore 16,20

 

.SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XIV LEGISLATURA --------------------
7a Commissione permanente (ISTRUZIONE PUBBLICA, BENI CULTURALI..)
**255ª seduta: martedì 16 novembre 2010, ore 15,30
256ª seduta: mercoledì 17 novembre 2010, ore 15
257ª seduta: giovedì 18 novembre 2010, ore 14,30
ORDINE DEL GIORNO IN SEDE DELIBERANTE
Seguito della discussione congiunta dei disegni di legge:
1. VICARI ed altri. - Norme in materia di dirigenti scolastici.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(2248)
2. Deputato SIRAGUSA ed altri. - Norme per la salvaguardia del sistema scolastico in Sicilia e per la rinnovazione del concorso per dirigenti scolastici indetto con decreto direttoriale 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale, n. 94 del 26 novembre 2004. (Approvato dalla Camera dei deputati)
(Pareri della 1ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2392)
- e della petizione n. 1175 ad essi attinente.
- Relatore alla Commissione FIRRARELLO.







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