A piedi da Urbino ad Ancona contro i tagli all'istruzione
Data: Domenica, 14 novembre 2010 ore 15:00:00 CET Argomento: Eventi
Sono partiti davvero, a piedi, verso
Ancona: una decina di studenti dell’Assemblea permanente
dell’Università di Urbino, anche due ragazzi disabili, Eralda
Lamce in sedia a rotelle e Sandro Napoli non vedente, zaini e sacchi a
pelo in spalla, hanno programmato di compiere 20 chilometri al giorno,
dormire grazie all’ospitalità delle associazioni studentesche o di
altri enti, e di raggiungere tappa
dopo tappa la città di Ancona in tempo per la manifestazione del 17
novembre l’International Students Day.
Ad Ancona ci saranno tutti gli studenti marchigiani, ma solo
quelli di Urbino ci arriveranno a piedi, prima di riunirsi con i
sindacati, i lavoratori e i rappresentanti dei partiti politici e
manifestare contro i tagli ai finanziamenti alle borse di studio, la
riforma degli Ersu e per chiedere la ristrutturazione degli alloggi
universitari, "per una formazione completamente pubblica e accessibile
a tutti", come hanno detto più volte. “Il cammino dei diritti.
(Studenti senza mezzi)” come è stato chiamato il mini corteo, porterà
Stefano Paternò, Rafael Campagnolo, Rocco Stasi, Giulia Ponti, Stefano
Gagliardi ed altri che si uniranno durante le tappe o accompagneranno
solo per dei tratti, ad incontrare, nella giornata di ieri gli
immigrati di Urbino 2 per poi dormire a Morciola, oggi alle 12,30 a
Pesaro i precari della scuola, domani alle 9,30 a Fano in piazza XX
Settembre i precari della scuola e le associazioni del sociale.
"Ad Urbino ci sono 751 studenti idonei che non hanno le borse di studio
e non potranno continuare l’Università — hanno ribadito i manifestanti
che durante la settimana hanno organizzato numerose iniziative —. La
Regione Marche, a cui spetta la gestione del diritto allo studio,
tentenna dando la colpa solo al governo (anch’esso responsabile) e
trattando il tema del diritto allo studio come una qualsiasi altra voce
di bilancio, dimenticando che è il diritto delle nuove generazioni ad
avere un futuro".(da http://www.ilrestodelcarlino.it/)
redazione@aetnanet.org
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