17 novembre: uno sciopero per non abbassare la guardia
Data: Domenica, 14 novembre 2010 ore 10:11:57 CET Argomento: Sindacati
Devono
saperlo i nostri governanti che non si può smantellare l'istruzione e
la ricerca pubblica impunemente, senza che i cittadini e i lavoratori
non si ribellino e continuino a ribellarsi. Devono saperlo che non si
possono spacciare tagli finanziari per riforme. Devono saperlo che le
riforme necessarie sono quelle vere e condivise. Non siamo rassegnati
né stanchi.
Scuola, università, ricerca, afam, formazione professionale saranno
ancora una volta in piazza, il 17 novembre, per gridare che la
conoscenza è il motore dello sviluppo e della modernità. Per superare
il precariato che uccide i nostri settori, per il rinnovo dei
contratti, per avere stipendi come nel resto dell'Europa. E ancora per
il diritto allo studio, per la qualità del nostro sistema formativo
dalla scuola d’infanzia all’università, per rilanciare la ricerca...
Insieme ai lavoratori ci saranno gli studenti, i giovani che sono i più
penalizzati dalle politiche dell’ignoranza, le famiglie sulle cui
finanze pesano i tagli alla conoscenza.
La gente non ci sta. Dimostriamolo anche il 17 novembre.
Le modalità dello sciopero
L'astensione dal lavoro il 17 novembre è articolata per settori e per
territorio.
Le università e gli enti di ricerca sciopereranno per 4 ore o per
l'intera giornata.
Le scuole, le accademie, i
conservatori, la formazione professionale sciopereranno per 1 ora: la
prima o l'ultima ora di lezione.
17 novembre: uno sciopero, tante iniziative
Manifestazioni, dibattiti, assemblee si terranno in tantissime città
italiane. Sarà l'occasione non solo per spiegare le ragioni dello
sciopero ai cittadini, ma anche per informarli su quanto sta succedendo
in settori fondamentali per la vita della comunità, coinvolgendoli, se
possibile, nella discussione.
A Roma in piazza Navona dalle 16,30 alle 20,30 ci sarà un presidio
della FLC e delle associazioni degli studenti, spettacoli e musica e
una tavola rotonda a cui parteciperanno Paolo de Nardis (sociologo),
Paolo Leon (economista), Lidia Ravera (scrittrice). La segretaria
generale della Cgil, Susanna Camusso, sarà a Padova insieme al
segretario generale della FLC, Pantaleo.
Informazioni sulle manifestazioni si trovano sul sito, ma a chi fosse
interessato a partecipare consigliamo di mettersi in contatto con la
FLC della propria città.(da Flc-Cgil)
redazione@aetnanet.org
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