Londra: esplode protesta studenti
Data: Giovedì, 11 novembre 2010 ore 21:15:03 CET Argomento: Rassegna stampa
LONDRA
- Guerra all'aumento delle rette, guerra contro i conservatori. I
cinquantamila studenti che oggi hanno manifestato il loro malcontento a
Westminster e lungo il Tamigi, devastando il quartier generale dei Tory
a Millbank Tower, sono stati i primi a portare la loro rabbia nelle
strade contro i tagli imposti dal governo di David Cameron. Nessuno se
lo aspettava, nemmeno la polizia, che prevedeva una marcia pacifica con
circa 15.000 partecipanti. Ma in una Gran Bretagna che finora sembrava
aver accettato con rassegnazione il piano di austerity, gli studenti
hanno stupito tutti, mettendo a ferro e fuoco i centri del potere.
Persino l'edificio che ospita l'MI5, i servizi segreti interni, e'
stato costretto a barricarsi chiudendo il proprio ingresso con pesanti
portoni in metallo e facendo piantonare dalla polizia le entrate sul
retro.
A Westminster in 200 hanno tenuto un sit-in di protesta dinanzi alla
camera dei Comuni. Ma e' stato al quartier generale dei conservatori,
responsabili dei piani che triplicherebbero in alcuni casi le tasse
universitarie, che la situazione e' degenerata. In circa 200 hanno
fatto irruzione tra i fumogeni, facendo a pezzi la reception e
distruggendone addirittura il soffitto, per poi salire in cima al
grattacielo, dal quale gruppi di facinorosi hanno lanciato pezzi di
cemento e persino un estintore. Nessun incidente serio, per fortuna,
solo sette ragazzi in ospedale e tre agenti feriti, dei quali una
poliziotta colpita alla testa. Il numero di arresti non e' ancora stato
reso noto. Dal tetto con gli striscioni appesi al parapetto, uno degli
studenti ha detto al Guardian: ''Siamo contro i tagli, in solidarieta'
con i poveri, gli anziani, i disabili e i lavoratori che ne verranno
colpiti. Siamo contro tutti i tagli e la commercializzazione
dell'istruzione. Occupiamo il tetto del quartier generale dei Tory per
dimostrare che siamo contro il loro sistema, che attacca i poveri e
aiuta i ricchi. Questo e' solo l'inizio''. Fuori dal grattacielo, i
ragazzi hanno bruciato in un grande falo' decine dei cartelli che
avevano portato con se' per la marcia. Il presidente del sindacato
degli studenti Nus, Aaron Porter, si e' detto felice dell'esito della
manifestazione, cui hanno partecipato anche numerosi docenti, ma ha
condannato le violenze. In un post su Twitter ha affermato: ''Sono
orgoglioso dei 50.000 venuti a manifestare in pacificamente. Si
vergognino quelli venuti a causare problemi''.
Anche Scotland Yard ha attribuito i disordini a un gruppo ridotto: ''La
polizia si era preparata per una protesta pacifica, purtroppo una
piccola minoranza di manifestanti ha causato danni''. Per il sindaco
della citta' Boris Johnson, si e' trattato di una ''minoranza che ha
abusato vergognosamente del proprio diritto a protestare''. Il nuovo
piano per i finanziamenti all'istruzione superiore prevede un aumento
del limite massimo delle rette annuali da 3.290 sterline a 6.000
sterline, arrivando a 9.000 solo in ''circostanze eccezionali''. Nel
primo pomeriggio, proprio mentre gli studenti si preparavano alla
marcia, alla camera dei Comuni il vicepremier liberaldemocratico Nick
Clegg veniva messo con le spalle al muro dalla vice leader
dell'opposizione Harriet Harman, che ha accusato i libdem di ''essersi
fatti traviare'' dai conservatori sul tema delle rette universitarie. I
libdem durante la campagna elettorale avevano infatti promesso che si
sarebbero opposti all'aumento. Ora il sindacato degli studenti ha
giurato di dare loro battaglia, con una campagna mirata a cacciare i
deputati 'traditori' da Westminster.
Carolina Stupino - ansa.it
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