Progetto Rosa: “L’istruzione tecnica non è roba da maschi”
Data: Domenica, 07 novembre 2010 ore 18:40:00 CET Argomento: Eventi
Valorizzare e
promuovere l’istruzione tecnica superiore, anche attraverso l’aumento
delle iscrizioni tra le ragazze: è questo l’obiettivo che si è
prefissato il “Club dei 15”, il raggruppamento delle associazioni
industriali territoriali del Sistema Confindustria dove più alta è la
vocazione manifatturiera dell’economia locale, di cui fa parte anche
l’Associazione Industriali di Novara.
L’iniziativa prende il nome di “Progetto Rosa” e consiste in una
campagna di comunicazione avviata nelle 17 province italiane che
rientrano nel “Club” (ai 15 soci
fondatori si sono recentemente aggiunti Monza-Brianza e Mantova):
Ancona, Belluno, Bergamo, Biella, Brescia, Como, Lecco, Mantova,
Modena, Monza-Brianza, Novara, Pordenone, Prato, Reggio Emilia,
Treviso, Varese e Vicenza. In alcune città verranno
affissi cartelloni pubblicitari nei quali, sotto l’immagine di una
“Cappuccetto rosso” smarrita in un bosco, appare la scritta dal
messaggio inequivocabile: “Non credere alle favole. Diventa
protagonista del tuo futuro”. “Diventare grandi – continua il testo –
significa saper scegliere. Comincia a scegliere bene: frequenta un
istituto tecnico industriale. La realtà è meglio delle favole”.
«Lo scopo principale di questa campagna di comunicazione – spiega il
direttore dell’Ain, Aureliano Curini – è quello di sfatare il mito
secondo il quale l’istruzione tecnica sarebbe destinata soprattutto ai
maschi. Per questo motivo ci rivolgiamo alle studentesse che da gennaio
2011 dovranno indicare, nelle preiscrizioni, l’istituto superiore dove
continuare gli studi dopo le scuole medie, per invitarle a prendere in
considerazione anche un’opportunità di studio che consente di ottenere
competenze professionali sempre più richieste dalle imprese».
La campagna di comunicazione coinvolge anche il web attraverso il sito
internet http://www.progettorosa.eu/ che contiene il link ai portali di
tutte le associazioni industriali coinvolte nel progetto e consente di
scaricare materiale informativo. “Scegli il tuo istituto tecnico
industriale” è dunque l’invito rivolto alle ragazze, che rappresentano
ancora una minima parte degli iscritti a questi tipi di scuola.
Nella provincia di Novara la “quota rosa” tra gli iscritti agli
istituti tecnici industriali del territorio è infatti inferiore al 10%.
Una percentuale che stride al confronto con i dati nazionali
riguardanti la popolazione studentesca: in Italia il tasso di presenza
femminile nelle scuole superiori è del 49%, con punte del 69% al liceo
classico e del 50,5% al liceo scientifico. Si tratta di percentuali di
“quote rosa” che nei territori del “Club dei 15” non vengono raggiunte
neanche sommando agli istituti tecnici industriali quelli commerciali e
per geometri. In questo caso, infatti, nelle province che compongono il
Club si arriva a una media del 37,9% sul totale degli iscritti.
«Con il Progetto Rosa – dice il coordinatore del Club dei 15, Alberto
Ribolla – intendiamo invertire questa tendenza, facendo “saltare”
alcuni luoghi comuni che vedono gli istituti tecnici industriali e, di
conseguenza, gli sbocchi professionali nelle imprese manifatturiere, ad
esclusivo appannaggio dei maschi. Così non è: le opportunità nei campi
dell’informatica, della chimica, dell’elettronica, del
tessile-abbigliamento e della meccanica, infatti, non mancano e possono
essere colte grazie a scelte scolastiche in grado di offrire una
preziosa occasione per diventare da subito professioniste in settori
innovativi e dinamici. Bisogna sfatare il mito della fabbrica di
fordiana memoria, che ormai non esiste più. Per questo oggi un istituto
tecnico industriale è in grado di fornire a tutti, ragazze comprese,
quelle competenze da subito spendibili sul mercato del lavoro, anche
grazie a un intenso programma di collaborazione con gli istituti che,
come Club dei 15, stiamo portando avanti sui nostri territori».
Promuovere l’istruzione tecnica, far convergere mondo della scuola e
fabbisogni professionali delle imprese, portare nelle aule modelli
didattici moderni sono alcuni gli scopi che il Club dei 15 sta
perseguendo da anni con un’azione a 360 gradi, e di cui il “Progetto
Rosa” rappresenta un tassello. «Nell’ambito di quest’azione – aggiunge
Alberto Barcella, presidente della Commissione Scuola di Confindustria
– abbiamo avviato nel 2009 l’iniziativa “Club degli Istituti della
Innovazione manifatturiera”, attraverso la quale le associazioni
industriali del Club dei 15 hanno messo in campo le proprie forze per
un’azione comune finalizzata al rilancio e allo sviluppo della cultura
tecnica, partendo dall’individuazione di una propria scuola “partner”.
Nel corso del primo anno di vita del progetto, questo gruppo di 17
istituti tecnici industriali si è aperto al mondo dell’impresa,
indirizzando l’attività di istruzione verso contenuti didattici,
iniziative e progetti di alternanza scuola-lavoro più rispondenti alle
vocazioni industriali delle province interessate».
In provincia di Novara la scuola che ha aderito al progetto stringendo
una partnership con l’Ain è l’Istituto tecnico industriale “Omar” di
Novara. «Abbiamo provveduto alla sua “adozione” – precisa il
responsabile del servizio Orientamento e Formazione dell’Ain, Gianni
Canazza – contribuendo all’implementazione dei suoi laboratori, alla
realizzazione di stages per studenti e docenti, all’alternanza
scuola/lavoro e all’aggiornamento del patrimonio di conoscenze
scientifiche e tecnologiche». (da http://www.oknovara.it/news/?p=17250)
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