Sciopero del 17 novembre, la FLC CGIL di Pesaro e Urbino lancia un appello
Data: Sabato, 06 novembre 2010 ore 19:00:00 CET Argomento: Sindacati
La FLC CGILdi
Pesaro e Urbino ha lanciato un appello alle associazioni democratiche,
agli studenti, ai lavoratori del comparto scuola, AFAM e università,
affinché le motivazioni dello sciopero di un'ora proclamato per la
giornata del 17 novembre e per l'intera giornata per l'università,
abbia grande eco nel territorio e possa tradursi in una giornata
partecipata.
La Regione deve porre al centro del confronto politico il sostegno
al diritto allo studio, questo è stato il filo conduttore
dell'assemblea che si è tenuta in Urbino e che ha approvato un
documento politico, proponendolo come piattaforma per la mobilitazione.
Anche in questa Regione il fondo integrativo per le borse di studio è
insufficiente e il sostegno al sistema di welfare
studentesco è più che mai necessario, in considerazione della
grande affluenza di studenti provenienti da regioni limitrofe.
All'appello hanno risposto in tanti e la piattaforma politica costruita
unitariamente da Assemblea permanente - Urbino, ACU Gulliver, UDU -
Ancona e Officina Universitaria - Macerata è stata condivisa
anche dai ricercatori ancora mobilitati dell'Ateneo urbinate e
ovviamente dalla FLC CGIL e dalla Confederazione.
La stessa getta un ponte verso i temi che saranno
parte dell'iniziativa che si terrà a Roma il 27 novembre.
17 novembre, sciopero: lavoratori e
studenti insieme per il futuro del Paese
Il 17 novembre 2010 la FLC CGIL ha proclamato uno sciopero generale per
tutti i settori della conoscenza, ancora un'ora per scuola - statale e
non statale - AFAM e formazione professionale, quattro ore o l'intera
giornata per università e ricerca. Le modalità nei diversi comparti.
Il 17 novembre è una data di grande valore simbolico per gli studenti e
non solo: in quel giorno del 1939, infatti, centinaia di studenti
cecoslovacchi che si opponevano alla guerra furono arrestati e uccisi
dai nazisti. Nel 1941 alcuni gruppi di studenti in esilio, primo nucleo
dell'International Union of Students, decisero che il 17 novembre
sarebbe diventato l'International Students Day, la giornata
internazionale di mobilitazione studentesca. Da quel giorno ogni anno
in decine di paesi gli studenti si mobilitano in ricordo di quel
massacro, per rivendicare il diritto allo studio per tutti e la
necessita di costruire un mondo di pace, giustizia, democrazia e
libertà.
Anche per questo, la FLC ha unito la propria mobilitazione a quella
degli studenti e sarà nelle piazze insieme a loro per chiedere
investimenti in conoscenza e non tagli, garantire il diritto allo
studio e non la condanna all'ignoranza, un lavoro dignitoso e non
precarietà senza futuro, ricerca di qualità e non cervelli in fuga, un
futuro di sviluppo e non un declino economico e culturale.
In ogni città la giornata inizierà con volantinaggi davanti ai luoghi
di lavoro, proseguirà con i cortei che percorreranno strade e piazze,
si concluderà nel pomeriggio e in serata con incontri, dibattiti,
spettacoli. Un confronto fra lavoratori e studenti con il mondo della
cultura, del giornalismo, dello spettacolo e con tutto quel mondo del
lavoro che subisce la crisi, che non si rassegna, che ha voglia lottare
e rompere il silenzio.
Le modalità di sciopero nei diversi comparti
Scuola statale e non statale
Lo sciopero breve riguarda tutti i docenti, i dirigenti scolastici, gli
educatori e tutto il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario in
Italia e nelle istituzioni scolastiche italiane all'estero.
L'adesione allo sciopero può avvenire per la prima ora di lezione o di
servizio in tutte le scuole di ogni ordine e grado e per la prima ora
di attività educative nei convitti ed educandati. Pertanto, il
personale docente ed educativo potrà scioperare, per un'ora, quando il
proprio orario coincide con la prima ora di lezione o di attività
educative dell'istituzione scolastica.
Nelle scuole in cui, nella giornata di mercoledì 17 novembre, le
attività si protraggono in orario pomeridiano, il personale in servizio
nel pomeriggio potrà scioperare nell'ultima ora di servizio, sempre per
non più di un'ora nell'arco della giornata.
AFAM
Per i docenti e per il personale amministrativo e tecnico in servizio
quel giorno, lo sciopero riguarda la prima ora di qualunque attività
istituzionale prevista mercoledì 17 novembre.
Università e Ricerca
Nei territori delle Regioni: Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli
Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Umbria,
Valle d’Aosta, Veneto lo sciopero sarà dell'intera giornata lavorativa.
Nei territori delle Regioni: Basilicata, Emilia Romagna, Lazio,
Lombardia, Molise, Puglia, Sardegna e nelle Province autonome di Trento
e Bolzano lo sciopero sarà delle prime 4 ore di servizio.
(da Flc-Cgil)
redazione@aetnanet.org
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