Gelmini ''Ripensare didattica e premiare eccellenza''
Data: Venerdė, 05 novembre 2010 ore 06:50:13 CET Argomento: Istituzioni
"Migliorare gli
standard qualitativi, ripensare la didattica per renderla meno
mnemonica e pių legata alle competenze, puntare a premiare le
eccellenze". E' la ricetta che il ministro Mariastella Gelmini ha
individuato per la scuola parlando all'Accademia dei Lincei in
occasione della premiazione degli studenti piu' meritevoli del 2010.
"Dobbiamo avere una buona scuola in tutto il paese per superare i
divari nord-sud- ha spiegato Gelmini-, ma anche elevare gli standard
qualitativi nell'istruzione tornando a dare un peso specifico alla
professione insegnante, anche attraverso una gratificazione economica".
Quanto alle eccellenze, puntarci, ha spiegato "non significa rinnegare
che ci debbano essere uguali condizioni di partenza per tutti. Ogni
ragazzo, indipendentemente da dove nasce, deve avere una buona scuola".
E anche se ad oggi il governo "non ha potuto investire tutte le risorse
che voleva per via della crisi e della necessita' di razionalizzare,
sappiamo- ha chiuso il ministro- che bisogna fare uno sforzo economico
soprattutto per premiare il merito".
"Vi assicuro che non ci sara' alcun taglio alle borse di studio anzi,
il diritto allo studio va potenziato", ha detto il ministro. "C'e'
anzi l'impegno di tutte le istituzioni per rendere concreto il
principio costituzionale secondo cui tutti gli studenti devono accedere
ai massimi livelli di istruzione. Abbiamo anche un tavolo di confronto
con le Regioni". (da http://www.affaritaliani.it/)
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