Apre a Roma la Scuola provinciale d’Arte Cinematografica ‘Gian Maria Volonté’
Data: Mercoledì, 03 novembre 2010 ore 10:00:00 CET Argomento: Eventi
Il presidente della
Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, l’assessore provinciale al Lavoro
e alla Formazione, Massimiliano Smeriglio e l’assessore provinciale
alla Cultura, Cecilia D’Elia hanno presentato il progetto della Scuola
provinciale d’Arte Cinematografica ‘Gian Maria Volonté’ dedicata alla
formazione delle professioni e alle nuove tecnologie del cinema e
dell’audiovisivo.
La sede della nuova scuola, di proprietà della Provincia, si trova in
Via Greve (zona Magliana a Roma); la struttura si estende per oltre
1200 mq ed è dotata di 5 aule didattiche (con collegamento a internet e
tecnologie video proiezione e impianto audio), una biblioteca-videoteca
con 16 postazioni per la consultazione di libri e film, uno spazio per
seminari, convegni e iniziative.
Tra le strutture e le tecnologie a disposizione della scuola ci sono
inoltre una sala mix, un laboratorio di scenografia e costumi, una sala
trucco, una sala recitazione e teatro di posa, uno spazio all’aperto
con almeno 60 posti per proiezioni e sistema ripresa audio-video.
Grazie a un accordo con Cinecittà Luce, la scuola avrà uno spazio di
ulteriori 250 mq presso Cinecittà che verranno utilizzati per
postazioni informative, spazi formativi e laboratori dedicati alla
post-produzione.
Destinatari della scuola sono i giovani diplomati e laureati tra i 18 e
i 28 anni di età, italiani e stranieri residenti nella provincia di
Roma. Saranno in tutto 50 gli studenti che potranno frequentare la
scuola in maniera completamente gratuita. La frequenza ai corsi sarà
consentita ai vincitori di un bando pubblico biennale che seguiranno un
corso di formazione di 1140 ore (tra seminari,
conferenhttp://www.tafter.itze e stage in aziende del territorio).
La definizione dell’albo dei docenti è prevista per aprile del prossimo
anno, i bandi di selezione saranno aperti nel giugno 2011 e l’inizio
delle attività è fissato ad ottobre dello stesso anno. Il costo per
l’allestimento, gli acquisti, i lavori e lo start-up è di 1 milione e
120mila euro.
La scuola prevede il progressivo coinvolgimento dei ragazzi
nell’organizzazione stessa dei corsi e dei seminari. Le dotazioni
tecnologiche e l’impostazione della didattica la renderanno un vero e
proprio centro di sperimentazione di linguaggi audiovisivi e
cinematografici.
Un’attenzione particolare sarà conferita all’elaborazione elettronica
dell’immagine e della multimedialità. Oltre alle normali discipline
(come regia, sceneggiatura, fotografia, montaggio) sarà dato risalto
alle nuove figure professionali che in questi anni si sono accreditate
con successo nel mondo della cinematografia: Vjing, animatore digitale
e computer grafico 2D e 3D. Fondamentale, infatti, è diventato l’uso di
tecnologie avanzate come il ‘live cinema’ e Vjing, il web e il video
interattivo, il Morphing, modellazione e digital lighting.
La scuola sarà gestita direttamente dalla Provincia di Roma che si
avvarrà di un comitato di indirizzo artistico e scientifico composto da
personalità di spicco del mondo del cinema e dell’università.
Sono intervenuti alla presentazione del progetto il presidente del
Festival del Cinema di Roma, Gian Luigi Rondi, l’amministratore
delegato di Cinecittà Luce, Luciano Sovena, gli attori Valerio
Mastandrea, Elio Germano, i registi Ettore Scola, Francesca Comencini e
Daniele Vicari, Laura Paolucci della Casa di produzione Fandango.(da
http://www.tafter.it)
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