Mancano i professori supplenti. ''Le maestre salgano in cattedra''. Protesta, provvedimento assurdo!
Data: Martedì, 02 novembre 2010 ore 15:05:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


Maestre elementari mandate a fare supplenza alle vicine scuole medie, visto che non lì ci sono insegnanti per sostituite i colleghi assenti. Succede all'istituto comprensivo di Bernate Ticino (Mi), dove il preside Giuliano Fasani ha deciso di fare fronte in modo creativo alla cronica assenza di docenti, conseguenza dei tagli del governo all'istruzione. Ma le maestre non ci stanno, e hanno scritto lettere di protesta contro un provvedimento che considerano "assurdo e contrario alla legge". Loro, abituate a curare i bambini, non sono abilitate per insegnare a ragazzini 13enni. E nemmeno vogliono avere la responsabilità di dovere vigilare sui preadolescenti, più agitati.
 Fai-da-te, ultima frontiera della scuola in crisi
Il problema si pone per le supplenze brevi, di uno o due giorni, che ricadono economicamente sulle spalle della scuola. E l'istituto, a corto di quattrini come tutti, si è arrangiato a modo suo. Le maestre di Bernate hanno scritto a Cgil, che impugnerà le circolari con cui la presidenza ha deciso di mandare le maestrine alle medie. Eccone una, del 10 ottobre: "Quando si verifica l'assenza dei docenti della secondaria di primo grado (le medie ndr.) senza che sia possibile la sostituzione  -  scrive il dirigente scolastico  -  gli alunni saranno divisi equamente fra le classi con i docenti presenti della primaria (le elementari ndr) e della secondaria".
Ma dal 21 ottobre il preside ha deciso di fare di più, e ha comunicato alle maestre che sono loro a doversi spostare per andare in classe dagli studenti "grandi". Pippo Frisone, responsabile dell'ufficio vertenze di Flc Cgil, attacca: "Quello che il preside sta facendo è del tutto illegittimo. Impugneremo tutti gli ordini di servizio che ha emanato. Anzitutto, spostando i docenti da un tipo di scuola all'atro calpesta il contratto di lavoro. E poi, cosa più importante, sottraendo le maestre alla scuola elementare interrompe i progetti didattici. Le insegnanti a disposizione dovrebbero essere impiegate per le cosiddette ore di "compresenza", caposaldo del modello didattico del tempo pieno". ( di Franco Vanni da http://milano.repubblica.it/)

redazione@aetnanet.org






Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-237518.html