Oggi studenti in piazza: fermeremo la mannaia Tremonti
Data: Venerdì, 29 ottobre 2010 ore 13:13:28 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Oggi studenti in piazza: fermeremo la mannaia Tremonti

Continua la mobilitazione studentesca contro i tagli alle spese e le riforme attuate nel comparto istruzione: per la terza volta nel mese di ottobre, oggi le principali associazioni degli studenti 'medi' hanno organizzato delle manifestazioni ed iniziative di protesta in diverse città "per gridare il nostro dissenso - spiega Sofia Sabatino, portavoce della Rete degli studenti - alle politiche scellerate del ministro Gelmini sulla nostre scuole e la nostra volontà di spazzare via le macerie che questo Governo ha creato". Il programma delle mobilitazioni prevede cortei e flash mob in molte città: a Roma il corteo partirà da Piramide e raggiungerà il ministero dell'Istruzione. Sono previsti cortei anche a Torino, Bologna e Palermo. In alcune città gli studenti organizzeranno lezioni in piazza, come a Siena, o assemblee straordinarie nelle scuole come avverrà a Bari. A Lecce e Bari sono anche previste fiaccolate notturne che coinvolgeranno la cittadinanza. La protesta continuerà anche nei prossimi giorni: la Rete degli studenti conferma l'avvio dei 'cantieri del sapere'. L'Uds il 4 novembre scenderà in piazza a Genova e Milano. Diversi cortei cittadini sono previsti, infine, per il 17 novembre, giornata mondiale di mobilitazione studentesca per il diritto allo studio. (Apcom)

 STUDENTI IN PIAZZA IN VARIE CITTA', 'ISTRUZIONE IN MUTANDE'  
(ASCA) - Roma, 29 ott - Ancora studenti in corteo in alcune citta' per protestare contro la riforma Gelmini. Questa mattina a Roma, i ragazzi delle scuole medie e superiori hanno sfilato fino al ministero della Pubblica istruzione per protestare contro ''i tagli che hanno ridotto la scuola in mutande''

La Rete degli Studenti medi denuncia i tagli ''su sostegno agli studenti, disabili e migranti, edilizia scolastica e qualita' dell'offerta formativa''. ''Studenti, docenti, precari, genitori, sono gli unici che insieme possono realmente cambiare e ripensare una scuola pubblica in ginocchio'', spiegano sul loro sito web, annunciando : ''Il 30 ottobre saremo in piazza a Napoli con i precari della scuola'' e per oggi ''momenti di partecipazione, cortei e flash mob con lo slogan 'siamo il cambiamento che stavamo aspettando, cantieri dei saperi verso il 17 novembre' per dare piu' forza alla voce di chi pretende un futuro e un presente fatto di certezze e non di precarieta'.

Manifestazioni anche a Bologna e Palermo e in quest'ultima citta' la protesta e' contro la Riforma, ma anche contro l'amministrazione comunale accusata di non provvedere alla manutenzione degli istituti.





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