Con “scuola mia” pagelle, orari e supplenze sbarcano su internet
Data: Venerdì, 29 ottobre 2010 ore 07:41:06 CEST Argomento: Istituzioni
“Tempo
fa abbiamo firmato col ministero dell’Istruzione un protocollo d’intesa
sulla scuola digitale. Oggi vi stiamo raccontando un pezzo ulteriore di
quella collaborazione”. È visibilmente soddisfatto il ministro della Pa
e dell’innovazione, Renato Brunetta, alla presentazione delle nuove
iniziative del prgetto di digitalizzazione della scuola italiana,
avvenuta con una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Chigi, presente il ministro Mariastella Gelmini.
Iniziative, sottolinea, che contribuiscono a cambiare in modo radicale
l’approccio dei cittadini (in questo caso studenti, genitori e
insegnanti) con la burocrazia. Nella fattispecie, le innovazioni
presentate dai due ministri rappresentano l’estensione al mondo della
scuola del progetto “Vivifacile”, che permetterà ai cittadini di essere
costantemente aggiornati per via elettronica sulle principali scadenze
amministrative relative ai campi di interesse. Il progetto inerente
alla scuola si chiama “Scuola mia” e sia Brunetta che Gelmini hanno
tenuto a sottolinearne gli aspetti che incideranno maggiormente nelle
abitudini degli utenti.
“Dai primi di novembre – ha spiegato il titolare di Palazzo Vidoni –
partirà ‘Vivifacile’ sul mondo dell’automobile. Questo poi si estenderà
a Equitalia, Inps, Inail etc. Sulla scuola è la stessa piattaforma
specifica che consente a tutti i cittadini di essere informati e di
interloquire su pagella, presenze e assenze, orari di ricevimento e
altre attività. Quasi tremila scuole già lo fanno, diecimila hanno
richiesto di accedervi e contiamo di incentivare il numero, grazie
anche a questa conferenza stampa”.
Uno dei risvolti più importanti del servizio sarà la nuova procedura
per l’assegnazione delle supplenze ai precari del settore scuola:
“Oltre 500mila supplenti – ha sottolineato Brunetta – saranno dotati di
Posta elettronica certificata, che consentirà loro di essere avvertiti
in tempo reale, con trasparenza. In questo modo – ha concluso –
arriveremo a un milione di utenti”.
Prendendo la parola, il ministro Gelmini ha ribadito quanto
l’ammodernamento della Pubblica amministrazione sia uno dei punti
qualificanti di questo governo.
“Brunetta – ha osservato – ha saputo dedicare alla scuola una
particolare attenzione e se oggi possiamo presentare questo progetto lo
dobbiamo al suo lavoro. Per la prima volta, nel 2010 i supplenti non
sono stati convocati con i telegrammi, ma attraverso Pec e sms, con un
risparmio di tempo e di risorse pari a 20 milioni di euro l’anno.
Occorre ripristinare l’alleanza tra la scuola e la famiglia e questo
può avvenire anche tramite sms.
Tutte le comunicazioni – ha proseguito – vogliamo garantirle a breve
attraverso via telematica. Abbiamo reso più funzionale la carta dello
studente, introducendo un badge personalizzato per rilevare l’ingresso
in aula e l’accesso ai servizi interni delle scuole, e anche per i
servizi esterni in accordo con gli enti locali. Moltissime aziende
private, inoltre, hanno contribuito a garantire agli studenti altre
opportunità”.
“Digitalizzare la scuola – ha proseguito – vuol dire anche modificare i
metodi e i luoghi dell’apprendimento, come nel progetto ‘Classi 2.0‘,
avanguardia di nuove sperimentazioni su nuove tecnologie. È un lavoro
prezioso – ha concluso – che vogliamo garantire a medio termine a tutto
il paese, per garantire una scuola digitale a tutti i ragazzi italiani”.
A margine della conferenza stampa è stato anche firmato il protocollo
d’intesa tra il Miur e Telecom riguardo alle piattaforme tecniche
dell’accordo. Il presidente di Telecom, Gabriele Galateri di Genola, ha
definito “straordinarie” le inziative sull’innovazione messe a punto
dal ministro Brunetta e ha annunciato una campagna di
sensibilizzazione, condotta dalla sua azienda, sulla norme da osservare
per una navigazione sicura su Internet. (da http://www.freenewsonline.it)
redazione@aetnanet.org
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