Cgil, proposta lega su disabili č raccapricciante  
Data: Lunedě, 25 ottobre 2010 ore 17:00:00 CEST
Argomento: Sindacati


L'idea della Lega Nord di istituire classi differenziate per disabili ''costituisce l'ennesima raccapricciante provocazione offensiva verso le persone con disabilita' e le loro famiglie''. E' quanto afferma la responsabile dell'Ufficio politiche per la disabilita' della Cgil Nazionale Nina Daita, aggiungendo che ''si e' capito chiaramente qual e' la filosofia culturale del partito di Bossi: un partito di sani, ricchi, intelligenti e furbi''.
Per la dirigente sindacale ''immaginare di tornare indietro alle classi differenziate e' ''raccapricciante'.
L'idea di segregare le persone ''diverse' e' indegna di una societa' civile e democratica. I bambini e le bambine con disabilita' non hanno scelto di nascere cosi', una politica forte cura i deboli e li integra, non li condanna alla solitudine ed a ulteriori sofferenze''.  
Daita ribadisce che la Cgil ''nella sua interezza, contrastera' sempre qualunque tipo di politica oppressiva e razzista nei confronti dei cittadini piu' deboli, sostenendo quanto ribadito dalla Corte Costituzionale che l'inserimento scolastico nei cicli normali di studio, laddove non e' possibile l'apprendimento, e' finalizzato alla socializzazione. La Lega, piuttosto che vietare la scuola ai disabili, dovrebbe - conclude la sindacalista - adoperarsi per garantire un maggior numero di insegnanti di sostegno al fine di garantire il diritto all'istruzione''.     (ASCA)

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