Legautonomie, da Cons. stato perplessità su operato governo
Data: Mercoledì, 20 ottobre 2010 ore 23:55:00 CEST Argomento: Redazione
'Legautonomie si e'
sempre battuta contro la 'riforma Gelmini' per la tutela della
prerogative costituzionali delle regioni in materia di organizzazione
scolatica. Il modus operandi del governo mortifica chi meglio conosce
le specifiche realta' territoriali delle quali ha responsabilita' di
governo''. E' quanto si legge in un comunicato. ''L'ordinanza
pronunciata ieri dal Consiglio di Stato in merito al ricorso presentato
dal Coordinamento Genitori Democratici, il Centro Iniziativa
Democratico degli Insegnanti e il 126* Circolo Didattico di Roma contro
la sentenza n. 3291/2010 del TAR del Lazio e quindi contro il Ministero
dell'Istruzione, in merito ai provvedimenti sulla riorganizzazione del
sistema scolastico, e' - aggiunge la nota - una bella notizia.
Legautonomie e' intervenuta ad adiuvandum nella causa, assistita dagli
avvocati Sebastiano Capotorto e Fabio Matarazzo, schierandosi dalla
parte dei genitori e dei lavoratori della scuola''
''La decisione del Consiglio di Stato - secondo Legautonomie - e'
lecito interpretarla come espressione - quanto meno - di seria
incertezza sulla legittimita' dell'operato del Governo. E' un bel
segnale e un importante passo nella puntualizzazione delle diverse
competenze dettate dalla Costituzione, laddove le Regioni, e non il
Governo, decidono in materia di organizzazione scolastica. Questo -
conclude Legautonomie - era anche il cuore della sentenza n. 200/2009
della Corte Costituzionale, che era intervenuta, anche se in modo
parziale, a tutela delle competenze costituzionali riconosciute a
regioni ed enti locali, censurando il legislatore statale per aver
invaso le competenze che, in materia di istruzione, sono demandate
all'autonomia regionale''(ASCA)
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