Istruzione, formazione e ricerca: continuano le mobilitazioni contro la politica del Governo
Data: Martedì, 19 ottobre 2010 ore 08:43:42 CEST Argomento: Sindacati
Il Governo continua l'opera di distruzione del sistema d'Istruzione,
formazione e ricerca pubblica del nostro paese. In controtendenza
rispetto alle scelte di investimento operate dagli altri paesi europei,
continuano i tagli dei finanziamenti alla scuola, all'università e alla
ricerca. Anche in presenza di una crisi economica e occupazionale, che
si conferma sempre più drammatica, continua il processo di espulsione
dei precari nei settori della conoscenza determinando il più grande
licenziamento di massa di lavoratori operato dal dopoguerra.
Con questi presupposti si è aperto un inizio di anno pieno di tensioni
causate dall'irresponsabilità del Governo. La situazione drammatica dei
precari della scuola, dell'università e della ricerca che vengono
licenziati, dopo anni di lavoro, senza altre prospettive occupazionali
alimenta in tutto il paese le iniziative di protesta.
Dopo il successo delle mobilitazioni di inizio anno e la grande
partecipazione registrata allo sciopero dell'8 ottobre, giovedì 14
ottobre c'è stata un'altra importante iniziativa, il sit-in davanti a
Montecitorio. Ricercatori, docenti e studenti hanno manifestato contro
l'approvazione del DDL Gelmini, per bloccare i tagli al fondo ordinario
e per l'apertura di una grande dibattito nel paese su come cambiare le
nostre università.
La FLC CGIL continua, dunque, la propria battaglia per "la liberazione
dal precariato nei settori della conoscenza" quale condizione
fondamentale per elevare la qualità dell'offerta formativa. Un impegno
che va ribadito ora che nella scuola si toccano con mano i risultati
della politica irresponsabile del governo che stanno distruggendo il
sistema della conoscenza pubblico.
La nostra mobilitazione prosegue e ci impegniamo a lavorare, come
sempre, per garantire la massima estensione ed unità del fronte di
lotta.
Con questa impostazione e ribadendo i contenuti della nostra
piattaforma sul precariato la FLC CGIL impegna le proprie strutture ed
invita i lavoratori della conoscenza a partecipare alla manifestazione
nazionale del 30 ottobre a Napoli, indetta dai comitati dei lavoratori
precari della scuola e alle manifestazioni studentesche che saranno
organizzate, nella stessa giornata, in moltissime città.
Chiediamo, ancora una volta, l'impegno del personale della scuola,
dell'Università e della Ricerca, dei movimenti dei precari, degli
studenti dei genitori e di tutte le forze della società civile per
sconfiggere il progetto reazionario di questo Governo e per difendere e
migliorare il sistema pubblico di istruzione, formazione e ricerca.
Solo investendo sulla conoscenza possiamo dare una prospettiva di
rilancio dell'economia e di sviluppo di questo paese che ci consenta di
sostenere un confronto sui mercati internazionali puntando sulla
qualità e l'innovazione e costruire un modello sociale che punti sul
lavoro stabile e sulla difesa dei diritti dei cittadini.
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