L'ultima idea della Gelmini
Data: Martedì, 12 ottobre 2010 ore 20:24:54 CEST
Argomento: Associazioni


La Gelmini stamane ha avuto un'idea. Mentre prendeva il caffe', prima di andare in ufficio.
Ha acceso il computer, ha scorso rapidamente i quotidiani online e zac, un flash radioso dello schermo le ha illuminato il viso.
La soluzione che risolve tutto. Una scuola senza insegnanti. A costo zero. Affidata ad un software intelligente.
Infatti se Google sta progettando un'auto senza pilota, che si guida da se' e i cui primi prototipi gia' sfrecciano sulle vie di Los Angeles, perche' il modello non dovrebbe essere esteso ed applicato anche alle scuole?
Un robot in ogni aula, i ragazzi che entrano, si siedono, infilano la loro chiavetta, scorrono sullo schermo gli ebook, consultano le pagine in touchscreen, imparano le nozioni che servono sul display della lavagna luminosa, rispettano il regolamento d'istituto, non si esce durante la lezione, non si disturba, non ci si azzuffa, e senza bisogno di un essere in carne ed ossa che disbriga quel poco che c'e' rimasto da disbrigare con tutta questa formidabile tecnologia che fa tutto lei.
No, niente piu' prof che controllano e per di piu' costano. Un robot. Un esile corpo filiforme di metallo sormontato da una telecamera. Pulito,economico,ecologico, che non sporca.
Certo, i tempi non sono dietro l'angolo. Il progetto a cui sta lavorando Google portera' via almeno 10 anni tra ritocchi e sperimentazioni. Non e' che queste cose si improvvisino.
Va beh...Vorra' dire che nel frattempo si concimera' il terreno tagliando e tagliando, per non farsi trovare impreparati.
E un bel giorno vedremo finalmente gli alunni scendere da auto e pullmann alla fermata, senza pilota, e li vedremo entrare in corridoi e aule finalmente ripulite da altre voci umane, dal chiasso della sala insegnanti, dagli andirivieni frettolosi di chi sta correndo a fare le fotocopie per il compito e da tanti altri fastidiosi rumori.
Ma solo un leggero ronzio disturberà l'affaccendarsi educativo dei nativi digitali.
Perchè non è che le macchine elettroniche siano proprio del tutto silenziose, con tutti quei calcoli che dovranno elaborare per mantenere la disciplina.
Però vogliamo mettere? E comunque anche a questo ci penserà Google.

ML di Professione Insegnante





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