Lucca, bidelli scioperano e bimbo torna a casa solo
Data: Lunedì, 11 ottobre 2010 ore 19:01:09 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Lo sciopero
della scuola di venerdì scorso contro i tagli al settore, indetto da
Flc-Cgil per un'ora e da Usi-Ait e Unicobas per l'intera giornata, ha
comportato la chiusura di alcuni istituti a causa della mancanza di
collaboratori scolastici che hanno aderito alla mobilitazione. In
questi casi gli alunni non sono nemmeno potuti entrare ed "in una
scuola di Borgo a Mozzano (Lucca) - riporta oggi il periodico
Tuttoscuola - si è sfiorata la tragedia: un bambino di sette anni, rimasto fuori
della scuola, chiusa per sciopero, si è messo in strada per tornare a
casa". Il bambino "ha percorso da solo alcuni chilometri - continua la
rivista specializzata in istruzione - attraversando anche un passaggio
a livello, poi è stato visto da una conoscente che lo ha riaccompagnato
a casa. I genitori hanno sporto denuncia. Si tratta di un caso
limite, ma che fa capire quanto sia delicata la questione". Tuttoscuola
si chiede come un semplice sciopero dei collaboratori scolastici possa
produrre "l'effetto ultrattivo di bloccare l'intera attività didattica,
pur essendovi la disponibilità degli insegnanti per svolgerla. Sarebbe
interessante sapere cosa ne pensa la Commissione di garanzia (legge
146/1990), visto che le attività della scuola - conclude la rivista -
rientrano tra i servizi essenziali tutelati dalla legge per garantire
diritti costituzionalmente protetti: quelli degli alunni per
l'istruzione". (Apcom)
redazione@aetnanet.org
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