Gelmini, non piu' proprieta' della sinistra.  Vendola (sel), azione Gelmini delitto contro nazione
Data: Sabato, 09 ottobre 2010 ore 07:18:32 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Gelmini, non piu' proprieta' privata  della sinistra.  (ASCA) -
 ''Evidentemente a molti da' fastidio che la scuola, finalmente, non sia piu' proprieta' privata della sinistra''. Questo il nuovo commento del ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini dopo le manifestazioni degli studenti in tutta Italia.''Le proteste di oggi sono organizzate da una precisa parte politica. - ha sostenuto il ministro - Non sono certo manifestazioni spontanee che uniscono studenti e professori ma si tratta di manifestazioni politiche organizzate da militanti contrari al governo e alle riforme''.


VENDOLA (SEL), AZIONE GELMINI DELITTO CONTRO LA NAZIONE  
(ASCA)''Ha ragione la Gelmini, ci vuole il coraggio di cambiare. Il coraggio di cambiare quando di fronte hai il degrado della scuola pubblica al tempo del governo Berlusconi. Quando assisti ad un vero e proprio delitto compiuto verso la Nazione''. Lo afferma Nichi Vendola, portavoce nazionale di Sinistra Ecologia Liberta', confermando il sostegno di Sel alle moblitazioni studentesche, e di tutto il mondo della scuola contro le iniziative e i tagli governativi. ''Le migliaia di studenti e studentesse - prosegue Vendola - scese in piazza oggi, insieme ai docenti e ai ricercatori ci lanciano un messaggio molto semplice e chiaro: se sei condannato all'ignoranza, che liberta' e che futuro puoi avere? La liberta' nell'ignoranza e' semplicemente mistificazione ed inganno. Oggi la situazione di docenti e di ricercatori, delle migliori intelligenze del Paese umiliate ed offese, - insiste il presidente della Regione Puglia - e' una vera e propria livella, significa essere prigionieri della colonia penale della precarieta'. Si parla in questi giorni spesso di cattivi maestri - conclude Vendola - Ma non abbiamo il problema di cattivi maestri, abbiamo il problema di non avere piu' maestri perche' la Gelmini li sta buttando per strada uno per uno''.





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