Venerdì gli studenti catanesi scendono in piazza contro la Gelmini
Data: Giovedì, 07 ottobre 2010 ore 12:20:16 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Movimento studentesco cataneseL’Unione degli Universitari di Catania, la Federazione degli Studenti (FDS) e il movimento studentesco  catanese, hanno annunciato uno sciopero in difesa dell’Istruzione che si terrà l’ 8 ottobre con concentramento in Piazza Roma , a partire dalle ore 9 a Catania.
La manifestazione è di carattere nazionale, ma in ogni città italiana è organizzata dagli studenti del luogo.
Tutto il mondo dell’istruzione sta subendo un violento attacco da parte dell’attuale Governo:

L’FDS tramite il responsabile provinciale Luca Tasinato e il rappresentante degli studenti dell’Istituto Ettore Maiorana di S.G. La Punta Marco Fisicaro ribadiscono il loro “no a questa riforma che taglia oltre 10 mld all’istruzione pubblica, chiude molte sedi decentrate, ha prodotto un sovraffollamento della classi che porta gli studenti a subire turni pomeridiani di lezione, riduce i servizi, licenzia i precari e limita gli spazi democratici nelle scuole”. Per queste ragioni giorno 8 la federazione degli studenti di Catania sarà in piazza insieme al mondo della conoscenza per “ribadire il dissenso a questa riforma e per iniziare a costruire una scuola pubblica e di qualità”.

L’Unione degli Universitari giorno 8 sarà in piazza per dire no al numero chiuso e all’ aumento delle tasse d’Ateneo. “L’anno accademico non è iniziato ma oggi abbiamo finalmente fissato una prima iniziativa pubblica per dare il via alle manifestazioni d’autunno. – dice Giuseppe Campisi responsabile organizzativo Udu di Catania- Chiediamo il ritiro immediato del DDl Gelmini e ribadiamo la solidarietà ai ricercatori impegnati insieme a noi per un’ università libera, pubblica e democratica”.

Anche Lotta Studentesca Catania parteciperà alla mobilitazione nazionale. Venerdi 8/10 i ragazzi con proprio striscione e con lo sventolio orgoglioso di bandiere tricolori, grideranno il loro rifiuto alla Riforma Gelmini. I membri dell’organizzazione annunciano : “ questo governo di centro destra sta per l’ennesima volta tradendo gli studenti italiani, con il taglio di parecchi fondi all’istruzione pubblica, non possiamo non gridare il nostro dissenso” ed aggiungono : “ è meglio salvare le Banche, con le loro speculazioni? O salvaguardare la scuola pubblica ? Noi scegliamo di salvaguardare sempre e comunque la scuola pubblica.” Il concentramento è previsto,alle ore 9.00 circa, nei pressi di P.zza Roma , e si snoderà per le vie del centro, ed i membri hanno altresì deciso che concluderanno il tutto presso P.zza Università.

lnx.cataniapolitica.it





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-237024.html