La refezione scolastica non parte a Catania
Data: Mercoledì, 06 ottobre 2010 ore 16:00:00 CEST
Argomento: Comunicati


Con difficoltà si avvia la procedura di raccolta delle adesioni e quindi dei versamenti dovuti per legge, essendo la refezione scolastica un servizio a richiesta individuale, se non si hanno delle garanzie certe. Abbiamo avviato le attività pomeridiane del corso ad indirizzo musicale ed i ragazzi portano il panino da casa. Soluzione tampone, trattandosi di uno o due giorni la settimana.. Martedì 12 ottobre alle ore 16,30 presso l’istituto Parini avrà luogo un’assemblea dei genitori e speriamo di poter dare per quella data notizie rassicuranti. Agli annunci giornalistici dell’estate corrisponde oggi un prolungato rinvio senza date , che mette in grave difficoltà le scuole e le famiglie, che si erano organizzate per beneficiare del servizio scolastico con orario prolungato. Ne avrà un danno anche l’azione didattica, che di fatto viene mortificata e ridotta nei tempi che prevedano 40 o 36 ore di lezioni settimanali. Nel dare voce ai genitori che reclamano tale servizio il mondo della scuola catanese, le associazioni professionali AIMC, UCIIM, ASASI ed anche le organizzazioni sindacali, sono solidali e convergenti nella richiesta e sollecitano un pronto e decisivo intervento da parte del Sindaco, che è stato nominato dall’Unicef , “difensore dei bambini”. Non può restare, questo, solo un titolo onorifico. Si attendono i fatti.





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