Vita (Pd), per Gelmini diritto a manifestare e' insulto
Data: Mercoledė, 06 ottobre 2010 ore 15:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
''Ormai sappiamo bene che la
ministra Gelmini e' insofferente a critiche o a proteste che possono
mettere in dubbio il suo ben operare a favore della scuola italiana, ma
forse non sa o finge di non sapere che il diritto a manifestare
liberamente il proprio pensiero e' un diritto sancito dall'art. 21
della nostra Costituzione''. E' quanto sostiene il senatore Vincenzo
Vita, capo gruppo Pd in commissione Cultura, in un'interrogazione
indirizzata ai Ministri Gelmini e Maroni a proposito del fermo di
alcuni militanti di Sinistra e Liberta' avvenuto nel corso
dell'inaugurazione dell'Anno scolastico del ministro Gelmini al
policlino Gemelli di Roma il13 settembre.''Durante l'inaugurazione -
ricorda Vita - alcuni militanti di sinistra ecologica e liberta' hanno
espresso la loro disapprovazione verso le scelte di riforma
dell'attuale ministero e, hanno tentato di regalare al Ministro Gelmini
il libro di Don Milani 'Lettere ad una professoressa'. Ora alcuni di
loro risultano indagati perche' nell'occasione hanno diffuso volantini
che raffigurano Don Milani e riportano la scritta 'Riforma Gelmini: non
vi e' nulla che sia piu' ingiusto'''.
''Chiedo ai ministri competenti - conclude il senatore Pd - i motivi
per cui i 'dissidenti' siano stati fermati, identificati e portati al
commissariato per dei volantini recanti semplicemente un parere, non
un'offesa''. (ASCA)
redazione@aetnanet.org
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