Vigonovo (Venezia): “Vendesi scuola elementare” per pagare risarcimento alla Corte d’Appello
Data: Martedì, 05 ottobre 2010 ore 07:49:29 CEST Argomento: Eventi
‘Vendesi scuola
elementare’. Succede a Vigonovo, dove
il Comune, per trovare i 600 mila euro di risarcimento che è stato
condannato a pagare dalla Corte d’Appello di Venezia per l’esproprio
del terreno, ha pensato di mettere in vendita la scuola elementare, più
precisamente di venderla ”a riscatto” a una banca, mantenendola nel
frattempo in attività. Una soluzione che però la Corte dei Conti ha già
bocciato.
”In qualche modo la risposta della Corte dei Conti per noi è positiva –
commenta il sindaco Leonardo Galenda sulle pagine del Gazzettino –
perché ribadisce che la scuola è un bene pubblico. Ma se non possiamo
vendere la scuola, non ci rimane che affidarci alla Cassazione. E le
considerazioni della Corte dei Conti saranno uno dei motivi del
ricorso”. La scuola è stata inaugurata nel 2004 su un terreno
espropriato dal Comune al prezzo di circa 40 euro al metro quadrato. Ma
uno dei due proprietari ha fatto causa per ottenere un prezzo
corrispondente ad un’area da considerare edificabile e l’ha vinta.
La Corte d’Appello di Venezia ha condannato il Comune a pagare circa
600 mila euro di risarcimento, cifra che mette in pericolo un bilancio
annuo di poco più di tre milioni e mezzo di euro: ”Quella sentenza ci
ha messi in ginocchio – spiega il sindaco – E’ una somma sproporzionata
perché costruire la scuola è costato 750 mila euro e finisce che il
terreno viene a costare di più. Per pagarla dovremmo sforare il Patto
di stabilità”.
redazione@aetnanet.org
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