Precari, in lista attesa 232mila prof e 60mila Ata. Nel 1998 supplente un docente ogni 12 di ruolo, oggi uno ogni 7
Data: Martedì, 05 ottobre 2010 ore 07:43:09 CEST Argomento: Rassegna stampa
A fronte di un
corpo docente scolastico italiano pari a circa 800mila unità, i
candidati assunti con supplenze annuali (solo 20mila circa) o fino al
termine dell'anno scolastico sono
passati dai 64.000 del 1998/99 ai 116.973 del 2009/10 (l'anno
scorso si è toccato il record do 130.835): la maggior parte delle
supplenze 'lunghe' stipulate dagli Usp riguardano la secondaria
superiore (circa 40mila contratti), seguono le medie, la primaria ed i
maestri della scuola dell'infanzia.
Nel 1998 vi era solo un docente precario ogni 12 di ruolo, oggi
uno ogni 7. Il boom si deve a tre motivi: il graduale innalzamento
delle cattedre di sostegno (oltre 90mila in tutto, ma solo poco più
della metà sono andate al ruolo), le assunzioni sempre più limitate
(dalle circa 60mila l'anno dell'ultimo governo Prodi si è passato a
meno di 20mila l'anno della gestione Gelmini) ed un decennio di scuole
di specializzazione universitaria, le Ssis, da cui sono uscite decine
di migliaia di abilitati.
Alcuni giorni fa il ministro Gelmini ha presentato il nuovo piano di
formazione e selezione dei docenti che prevede un numero 'chiuso'
determinato dalle esigenze specifiche delle singole regioni. Tranne le
'eccellenze', prima bisognerà smaltire gli attuali precari: per viale
Trastevere basteranno 6-7 anni, la Cisl sostiene che, soprattutto con
gli attuali ritmi di assunzioni e turn-over, rallentati
dall'innalzamento graduale dell'età pensionabile, ne serviranno almeno
il doppio. (Apcom)
redazione@aetnanet.org
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