Precario scuola palermitano tenta suicidio. Idv: dramma sociale. Pd:disperazione comune a tutti i precari.
Data: Martedì, 05 ottobre 2010 ore 07:36:14 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Il collaboratore scolastico, poi, racconta di essere stato in passato "un ex pip, e di essersi licenziato per ottenere un posto nella graduatoria che consente di accedere agli incarichi del mondo della scuola". La responsabile dell'area scuola del Pd, Mila Spicola, esprimendo solidarietà al precario, si dice "esterrefatta ma non sorpresa da questo gesto". "Si è alzato un muro invalicabile fra le istituzioni e i precari della scuola - dice -. Un limite che si sposta sempre più in là, portando ad attendersi gesti come questo. Fino ad oggi nessuno ha mostrato l'interesse ad abbattere questo muro. Anzi, nessuno ha mostrato interesse neanche a scalfirlo.
Fino ad oggi nessuno ha mostrato l'interesse ad abbattere questo muro. Anzi, nessuno ha mostrato interesse neanche a scalfirlo. (Apcom) -
Si è preferito piuttosto continuare a fare discorsi di ideologia, denigrando, oltraggiando e calunniando chi rivendica il proprio diritto, dimenticando la priorità del ragionare sulle soluzioni che potrebbero risolvere la situazione sempre più disperata dei precari della scuola".
SCUOLA/PRECARI: GIAMBRONE (IDV), TENTATO SUICIDIO MOSTRA DRAMMA SOCIALE   (ASCA)''E' andato a un passo dal suicidio questa mattina un precario palermitano della scuola di 51 anni. L'ennesimo dramma per chi oltre al lavoro, ha perso anche la dignita'. Si tratta del secondo episodio che colpisce la citta'. Qualche giorno fa il suicidio e' purtroppo riuscito a un giovane ricercatore precario''. E' quanto afferma Fabio Giambrone, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Cultura al Senato e coordinatore dell'Idv Sicilia, che prosegue: ''Sono decine di migliaia i precari che si trovano nella stessa enorme e drammatica condizione sociale'' Per Giambrone ''i tagli del ministro della Pubblica Istruzione calpestano la dignita' di tutti i precari, lavoratori che alla scuola e alla ricerca hanno dedicato la loro vita, indispensabili per il regolare funzionamento della scuola pubblica che, invece, a causa della mannaia della coppia Gelmini-Tremonti, sta per diventare una delle peggiori del mondo occidentale, con i ragazzi costretti a portare da casa gesso e carta igienica, con edifici al limite della vivibilita' e classi sovraffollate. Insomma, quello che una volta era il fiore all'occhiello della cultura italiana, la scuola, sta diventando per il nostro governo un inutile orpello. Un'operazione scientifica - conclude Giambrone - figlia della narcotizzazione delle coscienze del sistema berlusconiano''.-

 "Un collaboratore scolastico questa mattina ha tentato di suicidarsi dopo aver saputo di essere stato escluso dalle graduatorie. La sua disperazione e' comune a tutti quei precari che dopo anni di insegnamento e sacrifici vengono espulsi dalla scuola senza tanti convenevoli da Gelmini, Tremonti e Berlusconi". Lo dichiara in una nota la deputata palermitana del Pd, Alessandra Siragusa, che aggiunge: "Pochi giorni fa a Palermo si e' tolto la vita un giovane ricercatore precario. Cosa aspetta ancora questo governo a fermare la sua azione demolitrice della scuola, dell'universita' e delle vite di migliaia di precari che in questi settori avevano impegnato la propria vita?".(Adnkronos)  (Apcom) -

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