Falcone (Bergamo), protesta docenti: ''Niente gite e supplenze''
Data: Lunedì, 04 ottobre 2010 ore 11:46:09 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Pubblichiamo la lettera del Consiglio docenti del Falcone, che vogliono dare un segnale forte contro i tagli all'Istruzione imposti dalla riforma Gelmini-Tremonti. (Da  http://www.bergamonews.it)
 "I docenti dell’Istituto manifestano il loro disagio per la difficile situazione in cui versa la scuola di Stato a causa dei continui tagli di risorse e personale, per l’attacco alla categoria e per le vessatorie clausole presenti nella manovra finanziaria, che penalizzano stipendi fra i più bassi in Europa e , soprattutto, snaturano l’aspetto qualitativo dell’offerta formativa, che ha sempre qualificato il nostro Istituto e alla cui realizzazione il personale docente ha sempre contribuito con molto impegno, entusiasmo e passione. "
I docenti sottolineano le loro difficoltà nel dover affrontare quotidianamente l’arduo compito di attuare un serio progetto didattico – metodologico, ostacolati da umilianti fattori oggettivi: classi oltremodo numerose; cronica mancanza di fondi; depauperamento dell’offerta formativa dovuto alla soppressione, o al radicale ridimensionamento orario, di discipline fondanti dell’istruzione liceale.
In particolare, in merito al Decreto Legge 31.05.2010 n. 78 art.6 comma 12, che prevede l’annullamento dell’indennità di missione per qualsiasi iniziativa culturale all’estero,
DENUNCIANO

che tale misura è in palese conflitto con il profilo specifico del Liceo Linguistico, emanato dallo stesso Ministero dell’Istruzione; che essa pregiudica il raggiungimento di obiettivi formativi fondamentali per
l’indirizzo di studi; che interrompe ipso facto proficue, significative e pluriennali relazioni con scuole
partner straniere, grazie alle quali il nostro Istituto si è sempre connotato per una
particolare apertura alle altre culture;
che priva gli alunni della possibilità di realizzare in ambito scolastico fondamentali esperienze linguistiche e di interazione culturale;
che costringe i docenti di lingue a limitare la propria attività educativa esclusivamente all’interno dell’Istituto, ignorando completamente tutti gli sforzi da loro compiuti nel corso degli anni per instaurare stabili, serene e produttive relazioni con licei di altre nazioni europee.
I sottoscritti docenti, pertanto, decidono di esprimere il loro dissenso e la loro profonda preoccupazione per i mutamenti in atto nella scuola, per l’attacco alla professionalità docente e alla dignità dell’insegnamento e alla scuola pubblica nel suo complesso, ad opera di scelte governative inaccettabili, con la seguente forma di protesta:

-Blocco di tutte le visite di istruzione in Italia e all’estero, ivi compresi gli scambi culturali (tranne quelli già in fase di svolgimento) e i soggiorni linguistico- culturali , anche al fine di richiamare l’attenzione delle famiglie e dei cittadini in generale su tale problematica.

- Indisponibilità allo svolgimento di supplenze a pagamento in sostituzione di colleghi assenti
Si decide inoltre di proporre la pubblicazione di questo documento sul sito del Liceo, nonché di comunicare tale decisione anche agli organi di stampa, per condividere tale disagio e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla attuale situazione di degrado della scuola statale, convinti che la necessità di ridurre gli sprechi non possa e non debba essere confusa con l’incondizionato ridimensionamento delle risorse umane e finanziarie destinate all’Istruzione Pubblica.

 La RSU d’Istituto Prof.ssa Patrizia De Vita Prof.ssa Clementina Gabanelli
( http://www.bergamonews.it)

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