Gli studenti in corteo a Torino, continuano la protesta nonostante gli scontri
Data: Venerd́, 01 ottobre 2010 ore 17:52:32 CEST Argomento: Rassegna stampa
Roma, 1 ottobre 2010 - Una manifestazione, quella studentesca di oggi a Torino è iniziata bene e finita male come tante, troppe volte. Divergenze tra gli organizzatori e le forze dell'ordine sul percorso del corteo hanno portato a scontri tra gli studenti del corteo e la polizia all'angolo tra via Po e via sant'Ottavio. La denuncia arriva dalla Rete degli Studenti che spiega come ''non si puo' che condannare ciò che e' successo oggi''. ''Nonostante il bilancio dei feriti non sia grave - prosegue la Rete - gli atti di oggi sono l'ennesima dimostrazione che viviamo in un clima di stato di polizia. Il significato del corteo studentesco ampiamente partecipato contro i tagli alla scuola pubblica che il governo sta attuando e la distruzione dell'Istruzione portata avanti con tanto orgoglio dal ministro Gelmini è stato vanificato''. ''E' stata vanificata, almeno per oggi - sottolineano ancora gli studenti - la protesta studentesca che non è fatta di scontri con le forze dell'ordine, ma di protesta e proposta. La manifestazione di oggi è stata una delle tante testimonianze di quello che sta accadendo in Italia oggi. Gli studenti sono contrari alle false riforme della Gelmini e stanno cercando di difendere, con tutti i mezzi a loro disposizione, la scuola pubblica. Gli studenti non si faranno di certo intimidire da dei manganelli e continueranno la loro protesta. E' per questo che al Rete degli studenti di Torino assieme alle altre associazioni studentesche tornerà in piazza l'8 ottobre, non solo a Torino ma in tutta l'Italia, per dimostrare al ministro Gelmini che le decisioni vanno prese con gli studenti e non scavalcandoli e prendendoli in giro''. Asca
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