AetnaNet - “Parini” di Catania:Fai un clik con la testa I reati , le pene e i pericoli di Internet

Il Lions Club fa partire dal "Parini" di Catania una campagna di informazione e prevenzione per tutte le scuole.
“Fare un clik con la testa “ Ecco il messaggio che è emerso a conclusione di due ore di lezione che hanno catturato l’attenzione di duecento studenti dell’Istituto Parini , fortemente interessati all’uso corretto delle regole dell’alfabeto telematico e dei codici della comunicazione via etere,
Nella galassia di internet che sovrasta e domina tutti i canali e gli strumenti della comunicazione, oggi non più statici ma dinamici ed interattivi, i ragazzi e i giovani navigano, ma spesso senza consapevolezza e senza una cosciente responsabilità.
Si ritengono soli di fronte allo schermo del computer, nel segreto della loro camera, invece sono osservati, guidati, registrati e controllati. Le tracce dei codici della comunicazione via internet, ha detto l’ispettore Marcello La Bella, comandante della polizia postale di Catania, restano a lungo registrati e sono facilmente ritrovabili. Da qui la necessità di utilizzare gli strumenti telematici, facebook , podcast, ipad, social network nella maniera corretta e come strumenti utili di nuove conoscenze e spazi di comunicazione amicali e non piazza o cortile per litigare, offendersi e accusarsi.
    Il senso del rispetto, l’attenzione alla riservatezza, la cultura della privacy, vanno adeguatamente apprese anche per evitare i tanti pericoli che il mondo telematico nasconde, dai pesanti e dannosi virus, agli inganni con adescamenti e truffe, ai pericoli delle pedopornografia, ai reati di scambio di identità e persone, all’uso improprio e illegale di programmi e di prodotti informatici.
    L’iniziativa promossa dalla quinta circoscrizione del Lions club, ha preso il via proprio dall’istituto Parini per proseguire in diverse scuole della Città e in collaborazione con i diversi clubs service della provincia.
    Il presidente Prof. Benedetto Torrisi, docente di statistica all’Università ha coordinato la giornata di studio che, dopo l’introduzione del preside Giuseppe Adernò e la partecipata ed istruttiva lezione tecnica dell’ispettore Marcello La Bella, della Polizia postale, ha coinvolto anche i temi giuridici e i risvolti penali come ha illustrato l’avv. Santi Di Paola, console per la Lettonia e consigliere dell’Associazione Studi legali Associati.
    La presenza di numerosi genitori accanto ai loro figli, presenti e responsabili nell’impegno educativo di guida e di controllo nell’uso corretto degli strumenti telematici, ha connotato la giornata scolastica come “lezione di vita” e occasione per rinforzare il messaggio educativo di “agire senza mai smettere di pensare”. Ecco perché ogni clik va fatto con la testa e nell’incontro globale con il mondo senza confini di spazio e di tempo occorre ragionare e non lasciarsi prendere la mano.
    Abbiamo imparato nuove nozioni e tecniche di uso del computer e del telefonino, ma abbiamo preso coscienza dei rischi e dei pericoli nascosti tra le fibre ottiche della telecomunicazione, ha affermato Lucrezia, sindaco della scuola, ringraziando i relatori ed il Lions club per il “servizio” offerto e che presto coinvolgerà anche altri studenti.

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