Ecco la cultura militare: moschetto in tasca o manganello in testa
Data: Giovedì, 30 settembre 2010 ore 21:10:37 CEST Argomento: I video della scuola
Questa mattina (29 settembre 2010), noi studenti dei collettivi delle
scuole abbiamo fatto un blitz nella sede dell'Unuci di via Bagutta a
Milano, per denunciare la vergogna del progetto "Allenati per la
vita", fatto di corsi paramilitari e di lezioni di guerra
nelle scuole
voluti dall'accordo Gelmini-LaRussa.
Infatti saranno prorpio gli ex-miltari in congedo dell'Unuci a tenere
corsi di guerra con gli studenti delle scuole superiori: a loro oggi
abbiamo chiesto cosa ci sia di formativo nell'insegnare a sparare, ad
affrontare un attacco chimico o nucleare, a esercitarsi a combattere,
senza ottenere risposte.
In Lombardia è già in vigore un protocollo tra il ministero della
Difesa e quello dell'Istruzione che porta nelle scuole le nostalgie da
Ventennio, compresi gli esercizi ginnico-militari.
Davanti all'entrata di via Bagutta intanto abbiamo aperto lo striscione
"Contro ignoranza, razzismo e precarietà ribellati per la vita. Diserta
la scuola della guerra" e attacchinato diverse locandine e manifesti
con slogan che sottolineavano come la cultura di guerra non può e non
deve avere nulla a che vedere con l'istruzione: "Stupri, omicidi,
torture e bombe al fosforo: questa è la cultura militare", "Make school
not war", "Mamma non ti preoccupare, non farò mai il militare!".
In seguito ci siamo mossi in corteo spiegando ai passanti i motivi
dell'azione e denunciando pubblicamete la vergogna di "Allenati per la
vita", arrivando fino a piazza Duomo, dove siamo stati accolti da
reparti di forze dell'ordine in assetto antisommossa, che non hanno
avuto scrupoli a menare gli studenti delle scuole.(...)
Ed ecco appunto messa in pratica la loro "cultura militare", fatta di
violenza, soprusi, negazione di democrazia e manganelli.
A questo punto il concetto sembra chiaro: o scegli il moschetto in
tasca, ti inquadri nei progetti militaristi del governo, diventi un
cadetto con i corsi Mini-Naja di La Russa, oppure puoi ricevere
soltanto botte e manganelli sulla testa.
Da oggi fuori e dentro le scuole parte una campagna contro le lezioni
di guerra per studenti, di "Allenati per la vita", così come dei corsi
Mini-Naja di La Russa, verso le prossime mobilitazioni e in particolare
verso il NO GELMINI DAY
di venerdì 8 ottobre.
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