Salva-precari e province di coda: il MIUR risponde alla richiesta di chiarimenti dell'ANIEF
Data: Martedì, 28 settembre 2010 ore 18:16:55 CEST Argomento: Comunicati
L'ANIEF, rilevata la
poca chiarezza del DM 68 del 31/07/2010 e della sezione del modello per
i docenti ed il personale educativo in merito alla possibilità di
scelta di una delle province aggiuntive di coda ai fini
dell'inserimento nelle relative graduatorie distrettuali salva-precari
a.s. 2010/2011 – possibilità che sembrava riservata esclusivamente ai
fini del completamento orario a coloro che da una provincia di coda
avevano assunto incarico su spezzone – ha inviato al MIUR una richiesta
di chiarimenti.
Il chiarimento fornito dal Ministero è di grande importanza nella
misura in cui esplicita che, fatta salva l'obbligatorietà di tale
scelta per il personale docente già in servizio con contratto T.D. a
orario non intero, le province aggiuntive di coda possono essere
comunque liberamente scelte da tutti gli altri aspiranti.
Alla luce di tale chiarimento, è doveroso però mettere in luce come,
almeno in relazione a questo punto, fosse molto più chiaro il modello
dello scorso anno: quest'ultimo, infatti, prevedeva una voce in più
nella sezione della scelta della provincia dedicata proprio a coloro
che avevano assunto incarico su spezzone ed aspiravano, quindi, al
completamento orario da graduatoria a esaurimento, d'istituto o di coda.
Contestualmente l'ANIEF aveva richiesto di conoscere le intenzioni del
MIUR in merito alla possibilità di estendere anche al salva-precari
2010/2011 le disposizioni di cui alle note n. 14655 del 30 settembre
2009 e n. 19212 del 17 dicembre 2009, estensione successivamente
disposta con la nota prot. 8491 del 20 settembre 2010.
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