Legalita'- Mantovano, decisivo portarla nelle scuole
Data: Marted́, 28 settembre 2010 ore 08:00:31 CEST Argomento: Istituzioni
Portare la legalita' nelle scuole ''e' decisivo''. Lo ha detto il
sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano presentando, oggi a Bari,
il progetto 'Felce' (Formazione e elevazione della legalita' per una
cultura educativa), a cura dalla Provincia di Bari e del Sap (Sindacato
autonomo di polizia). Sono intervenuti, fra gli altri, il procuratore
della Repubblica di Bari, Antonio Laudati, il prefetto di Bari, Carlo
Schilardi, il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli,
e il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna.
Il progetto - e' stato spiegato - servira' a sensibilizzare gli
studenti delle scuole medie e superiori su diversi temi: alcol,
internet, sicurezza stradale, droghe, ambiente, bullismo, giustizia,
tutela delle fasce deboli, stalking, razzismo e bullismo. ''Esattamente
una settimana fa - ha ricordato Mantovano - col procuratore Laudati
eravamo a Monte Sant'Angelo in un incontro organizzato dai ragazzi
delle scuole medie e superiori del Foggiano, in particolare dell'area
Garganica che segnava la volonta' di quel territorio di reagire contro
la penetrazione criminale''. ''Io credo - ha sottolineato - che non sia
una coincidenza che sei giorni dopo, a qualche metro di distanza dal
luogo dove si e' tenuto questo incontro, e' stato catturato (Franco
ndr) Li Bergolis. Non credo sia una coincidenza''. ''Perche' - ha
spiegato il sottosegretario - la pressione criminale operata dalla
magistratura e dalle forze di polizia, e' importante ma non puo'
restare da sola. Puo' avere efficacia se accompagnata da una reazione
del corpo sociale. E la reazione del corpo sociale e' qualcosa di serio
ed e' destinata a durare se parte dai piu' giovani''. ''Altrimenti - ha
aggiunto - ci comportiamo come colui che ritiene che i problemi
sanitari complicati possano essere risolti solo dal chirurgo: il
chirurgo - ha precisato - ha una funzione importante, ma se non ci si
impegna sul fronte della terapia questi problemi sono destinati a
tornare''. Anche per Laudati ''e' importante investire sull'educazione
dei giovani, perche' la nostra societa' sta perdendo i punti di
riferimento: scuola, famiglia e centri sociali''. Schilardi ha
sottolineato di essere rimasto colpito dalla capacita' dell'uomo ucciso
di recente ad Altamura (Bartolomeo Dambrosio ndr) di avvicinare i
giovani: per questo dobbiamo riuscire - ha detto - a strappare i
giovani da questi modelli''. Infine, Introna e Schittulli hanno
sottolineato la ''vicinanza e la sensibilita''' delle istituzioni che
rappresentano al tema della legalita''.(ANSA).
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