Bagnasco, cogliere potenzialita' riforma gelmini
Data: Luned́, 27 settembre 2010 ore 21:48:02 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Roma, 27 set - Le ''novita''' introdotte alle scuole superiori e all'universita' dalla riforma Gelmini meritano di essere sperimentate, ''cogliendone tutte le possibili virtualita''': ne e' convinto il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, che ha aperto oggi i lavori del Consiglio permanente della Cei con la consueta prolusione.
''La scuola - ha detto il presidente dei vescovi - vive settimane importanti''. ''Non mancano, per l'universita' come per le scuole superiori, novita' importanti che meriterà sperimentare, cogliendone tutte le possibili virtualità.
Decisiva ci appare una concorde insistenza sulla qualità della scuola, attorno a cui preparazione personale dei docenti, riconoscimento della specifica professionalità, sistema di valutazione e adeguate risorse convergono quali fattori interdipendenti''. ''Su tutto - ha aggiunto -, però, e' la dignità della scuola-istituzione che va salvata per ciò che, a cascata, ne deriva.
Ci sono potenzialita' inespresse che vanno sprigionate, al fine di realizzare una concreta liberta' di educazione da parte delle famiglie, garanzia a sua volta di autentica qualita', consolidando in una logica anti-sprechi la rete di scuole e tradizioni educative di cui e' ricco il nostro territorio''. Per Bagnasco, lo stesso ''problema dei cosiddetti 'precari' andra' risolto su vie di giustizia e solidarietà, prendendo tutti coscienza che meditate regole di sistema devono nel futuro impedire il riprodursi di situazioni problematiche e dolorose''.
Asca





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