Cobas convoca sciopero generale il 15 ottobre
Data: Luned́, 27 settembre 2010 ore 10:27:33 CEST
Argomento: Comunicati


'A conclusione di un ventennio in cui governi di centrodestra e centrosinistra hanno fatto a gara nel ridurre l'investimento nell'istruzione pubblica'', ''il taglio di 140 mila posti di lavoro in tre anni, con l'espulsione massiccia dei precari, operata da Tremonti-Gelmini, impone definitivamente una scuola-miseria che non garantisce piu' neanche l'ordinario funzionamento degli istituti e riduce drasticamente gli stipendi gia' miseri dei docenti ed ATA, con il blocco degli scatti di anzianita' e dei contratti''. Lo denuncia Piero Bernocchi, portavoce dei Cobas  che convoca lo ''sciopero generale della scuola venerdi 15 ottobre con manifestazioni territoriali contro i tagli di posti di lavoro, di classi, materie, orario, contro l'espulsione in massa dei precari e per la loro assunzione stabile, contro la scuola-miseria e per un massiccio investimento nell'istruzione, per il recupero integrale degli scatti di anzianita' e dei contratti, contro la 'riforma' delle superiori, le cattedre extra-large e l'aumento del numero di alunni per classe, che peggiorano vistosamente la didattica e rubano il lavoro ai precari''.
''Sciopereranno e manifesteranno con noi - avverte Bernocchi - oltre a tanti docenti ed ATA 'stabili', le strutture dei precari, degli studenti e dei genitori che sono intenzionate a difendere l'istruzione pubblica contro il governo della scuola-miseria ma senza fare sconti a quei partiti del centrosinistra che, quando per due volte furono al governo in posizione dominante, contribuirono anch'essi all'immiserimento della scuola pubblica''.     (ASCA)

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