A scuola si parla di sesso, in chat, col ginecologo
Data: Domenica, 26 settembre 2010 ore 11:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
In occasione della
Giornata mondiale della Contraccezione la Sigo lancia una nuova
iniziativa
Sono stati più di 250.000 gli studenti che in 12 mesi hanno seguito i
corsi di educazione sessuale organizzati nelle scuole dalla Società
italiana di ginecologia e ostetricia, che l'anno scorso ha fornito ai
ginecologi un kit uniforme e certificato per fare interventi nelle
classi, con informazioni su contraccettivi, malattie veneree,
consultori etc.
In occasione della Giornata mondiale della contraccezione, la
Sigo rilancia la sfida e chiede ai docenti di diventare suoi "alleati".
Informare gli studenti e i giovani in generale sui pericoli che si
corrono se non si utilizzano contraccettivi è un intervento necessario,
se si pensa che soltanto a Milano si registra un caso di sifilide al
giorno e che l'Hiv è la seconda infezione più diffusa tra i giovani dai
14 ai 24 anni.
In Italia sono più di 100.000 le visite specialistiche fatte ogni anno
per via di un sospetto di malattie sessualmente trasmissibili, per non
parlare poi delle gravidanze indesiderate e precoci: solo nel 2008 in
Italia sono nati 10.194 bambini da madri adolescenti, con 4.075 aborti
nelle minorenni, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute.
E' da troppo tempo che si studia una proposta di legge per introdurre
l'educazione sessuale nelle scuole ma più di 2 milioni di studenti
delle superiori non ha mai ricevuto informazioni adeguate su
contraccezione, infezioni, consultori e via dicendo.
La Sigo lancia l'iniziativa, attivando sul sito Sceglitu una nuova
sezione dedicata agli insegnanti, tramite la quale è possibile
richiedere l'intervento di un esperto grazie ad un collegamento via
chat con la classe. Così anche chi non trova un ginecologo disponibile
sul proprio territorio può organizzare una vera e propria lezione
informativa.(Virgilio)
redazione@aetnanet.org
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