Primo giorno di scuola: biglietto di prima classe nella nave alla ricerca dell’isola del tesoro
Data: Venerdì, 24 settembre 2010 ore 20:47:25 CEST Argomento: Rassegna stampa
Genitori e bambini
affollano la hall della scuola Parini di Catania, sul lungomare di
Ognina, il primo giorno scuola, riservato ai piccoli della scuola
primaria.
Scarpette nuove, zaini lucidi, corredo scolastico formato, occhi
luminosi e felici, qualcuno si aggrappa alla gonna della mamma, altri
spigliati e svegli.
Il pensiero della scuola ha interrotto il sonno alle 6,30 e già, dice
la mamma, era pronto da un pezzo.
Nell’auditorium dell’Istituto Parini, dedicato al piccolo Nicholas
Green, il preside Giuseppe Adernò accoglie bambini e genitori, presenta
la scuola, distribuisce il Piano dell’offerta formativa, rinnova le
intenzionalità educative, sollecitando la partecipazione dei genitori.
Sono presentati i docenti delle due classi a tempo pieno. Doveva essere
una sola, secondo le previsioni dell’organico, ma il numero alto di
iscrizioni, le insistenze dei genitori, la provocazione del preside che
ha invitato il Ministro Gelmini a scuola per effettuare il sorteggio
tra i 75 genitori che chiedevano la classe a tempo pieno e per prendere
una granita catanese, insieme ai genitori, ha consentito l’attivazione
di una seconda classe a tempo pieno.
Esigenza pressante di tanti genitori impegnati nel lavoro e
condivisione di un progetto educativo di metodo studio a scuola con la
guida di quattro docenti che si alternano “a specchio” nelle due
classi, come se fossero una sola grande classe con cinquanta bambini.
I bambini sono chiamati per nome e ricevono in dono un braccialetto,
realizzato dai bambini della Colombia, gemellati e adottati a distanza
dall’Istituto Parini, il braccialetto è simbolo di un vincolo di
amicizia che unisce i piccoli delle classi a tempo pieno, che iniziano
un percorso di formazione di cinque anni insieme per quaranta ore la
settimana.
Dal preside che per l’occasione indossa il cappello di “capitano”, è
consegnato a ogni bambino un “biglietto di prima classe” per il veliero
che oggi partirà verso l’isola del tesoro della cultura e
dell’educazione.
I dinamici animatori hanno quindi fatto indossare ai bambini una
bandana rossa e nera, formando così due squadre che partono alla
scoperta dell’Isola della cultura.
Si percorrono gli ampi corridoi, il grande cortile, e in palestra,
quasi un cantiere navale, si allestisce una grande nave per cinquanta
bambini.
Alcuni si dispongono a forma di nave, altri muovono i teli azzurri per
simulare le onde del mare, altri costituiscono l’equipaggio e i
genitori con rotoli di cartone a forma d’imbuto riproducono l’effetto
del vento, della bufera, della tempesta e… poi della bonaccia.
La nave parte e nel campetto di calcio incontra la cagnolina Kevin che
si fa accarezzare e gioca con i piccoli, nel progetto di pet terapy che
la scuola svolgerà nel corso dell’anno.
Prima di andare in classe si fa una sosta nell’isolotto della
biblioteca, dove ci sono tanti libri da leggere e studiare, quindi si
giunge nella classe e ciascuno occupa il posto nel proprio banco. I
banchi sono nuovi, donati da un benefattore della scuola, al quale sarà
intitolata l’aula, le pareti colorate e l’aria di pulito diventa segno
di accoglienza e di festa con tante bandierine e palloncini.
È quindi consegnato alla Maestra un forziere, dove ciascun bambino
versa la sua moneta d’oro, il talento che possiede, con l’impegno che,
al termine dei cinque anni il forziere sarà carico e ricco di tante
monete d’oro, segno dei talenti che aumenteranno attraverso lo sviluppo
di nuove competenze.
Durante la ricreazione si fa il “nutella party” con la collaborazione e
la soddisfazione dei genitori, i quali, avendo chiesto un giorno di
permesso dall’ufficio, hanno seguito e accompagnato le fasi della prima
giornata scolastica, ricordando il loro lontano primo giorno di scuola,
“ma... tutte queste cose non si facevano!”.
dalla letterina
ASASI - Rete delle scuole autonome della Sicilia (
asasisicilia@alice.it )
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la Letterina ASASI n 250 del 23 settembre 2010 nel
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