Famiglia Cristiana:Tagli al buio e giovani sacrificati
Data: Giovedì, 23 settembre 2010 ore 11:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Il futuro dei
giovani italiani è stato sacrificato sull'altare di tagli alla scuola
fatti al buio. E' quanto denuncia un editoriale di 'Famiglia Cristiana'. "La questione
delle migliaia di precari che, quest'anno, hanno perso la cattedra non
può essere liquidata sbrigativamente in nome di una riforma scolastica
definita 'epocale'", afferma il settimanale dei Paolini, perché "finora
di 'epocale' si sono visti solo i tagli: otto miliardi di euro in tre
anni". Secondo 'Famiglia Cristiana', "razionalizzare e combattere
sprechi va benissimo" ma "disfarsi di giovani precari, come vuoti a
perdere, perché 'non c'è posto', è dramma angosciante".
Intanto il ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella
Gelmini, ha oggi firmato il decreto ministeriale - n. 17/2010 -
attraverso cui il numero complessivo dei corsi di laurea viene ridotto
di quasi il 20%: "L'eliminazione di corsi di laurea inutili e
dequalificanti - ha detto Gelmini durante una conferenza stampa a
palazzo Chigi, alla presenza del ministro del Mef Giulio Tremonti - era
un provvedimento necessario per favore il mantenimento di nuovi corsi
di laurea e per garantire agli studenti una maggiore qualità". Il
responsabile del dicastero di viale Trastevere ha specificato che "i
corsi di laurea passeranno da 6.000 a 4.800 circa: in parallelo il
numero di scuole di specializzazione sono passate tramite chiusure e
accorpamenti da 1.800 a 1.200. E' prevista, inoltre, l'eliminazione di
tutte le misure che permettevano 'sconti' nel calcolo dei docenti
necessari per attivare un corso di studio, riducendo i
requisiti"(Apcom)
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