GRADUATORIE PERMANENTI: IL CONFRONTO AL MIUR
Data: Mercoledì, 16 marzo 2005 ore 06:35:00 CET
Argomento: Comunicati


Graduatorie permanenti: il confronto al MIUR Si è svolto - nella mattinata odierna, presso il presso il MIUR - il previsto primo incontro riguardante l’emanazione del decreto dirigenziale per l’aggiornamento delle graduatorie permanenti del personale docente per gli anni scolastici 2005/06 e 2006/07. L’Amministrazione - nel consegnare alle Organizzazioni Sindacali la bozza di decreto - ha rappresentato l’esigenza di una tempestiva emanazione al fine di poter rispettare i tempi previsti dalla legge per la pubblicazione delle graduatorie (31 maggio) ed evitare l’accumularsi dei ritardi verificatisi per la compilazione delle graduatorie relative all’anno scolastico in corso. La bozza di decreto • non presenta novità rilevanti rispetto alle disposizioni regolamentative attualmente vigenti • introduce l’inserimento con riserva (previsto dall’art. 3-ter della legge 143/2004) - dei laureandi in scienze della formazione primaria - degli specializzandi SSIS e sul sostegno - dei partecipanti ai corsi speciali avviati con i D.M. 100/04 (AFAM) e con il D.M. 21/05 (Università). * * * La CISL Scuola, nel concordare con l’esigenza di un’emanazione del provvedimento in tempi congrui con le operazioni di assunzione ÿ ha evidenziato che non possono essere ignorate le modifiche nella valutazione del servizio prestato nelle scuole di montagna e nelle piccole isole attualmente in discussione in parlamento in sede di conversione del decreto-legge n. 7/2005: si rischia di riproporre, altrimenti, la situazione di incertezza e confusione che ha già colpito i precari iscritti nella 3ª fascia delle “permanenti” lo scorso anno ÿ ha chiesto che nel decreto • siano armonizzati i tempi e le modalità di scioglimento delle inclusioni con riserva • sia esplicitata la possibilità del successivo inserimento anche da parte dei partecipanti ai corsi speciali che saranno avviati a dicembre • sia consentito l’inserimento dei precari che hanno conseguito l’abilitazione/idoneità mediante “vecchie” procedure riservate (possibilità non prevista negli ultimi anni), ivi inclusa la classe di concorso di strumento musicale • siano recuperati tutti i chiarimenti intervenuti in merito alle modalità di valutazione dei titoli di servizio e culturali, con particolare riferimento ai corsi di perfezionamento • siano sciolti - per i candidati riservisti di cui alla legge 68/99 - i dubbi relativi al requisito della disoccupazione ÿ ha chiesto, altresì, in merito alla scelta delle scuole per le graduatorie di istituto, che siano riviste le modalità di inserimento con riferimento a quegli insegnamenti per i quali non si è inclusi in graduatoria permanente. Ricordiamo che le attuali disposizioni prevedono, infatti, l’obbligo di indicare contestualmente tutte le 30 scuole nelle quali si desidera essere inseriti sia in 1ª che in 2ª e 3ª fascia (insegnamenti per i quali non si è abilitati) senza consentire la possibilità di modificare o integrare successivamente le opzioni effettuate ÿ ha sottolineato, a tale proposito, che è impensabile continuare ad imporre una scelta che, coinvolgendo due anni scolastici, impegna gli aspiranti a prevedere anche eventuali inserimenti futuri in graduatorie per le quali il titolo di accesso sarà acquisito successivamente ÿ ha evidenziato, infine, sempre con riferimento alle graduatorie di istituto, la necessità di una riflessione rispetto al numero eccessivo di circoli didattici/istituti comprensivi esprimibili. Per la scuola dell’infanzia e primaria l’esperienza degli ultimi anni ha fatto emergere gravi difficoltà sia da parte dei precari nella scelta dell’opportunità più vantaggiosa, sia da parte delle scuole nel reperire in tempi rapidi i supplenti (difficoltà che spesso si traduce nella rinuncia all’assegnazione del contratto). * * * Puntuali osservazioni alla bozza di decreto saranno presentate nel corso del secondo incontro calendarizzato per la prossima settimana.





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