Emergenza sociale in Sicilia''. Manifestazione regionale il 18 settembre a Palermo
Data: Giovedì, 16 settembre 2010 ore 01:00:00 CEST Argomento: Comunicati
Il calendario
scolastico fissa al 16 settembre l'avvio ufficiale del nuovo anno
scolastico, ma già da oggi in alcune Istituzioni autonome sono
cominciate le lezioni. Si avvia, quindi, un nuovo anno scolastico
all'insegna della mobilitazione che ha caratterizzato i mesi estivi in
Sicilia come nel Paese.
L'anno scolastico che comincia non è un anno come un altro; è un anno
NON normale, EPOCALE per l'enormità dei tagli e per la povertà
qualitativa dell'offerta formativa. Un anno NON normale che è
cominciato all'insegna della protesta come a Messina e che deve
continuare per parlare a tutto il Paese, al Governo sordo agli appelli
dei manifestanti e della FLC CGIL e ai partiti politici.
In Sicilia la scuola pubblica della Gelmini produce diseguaglianze e
fratture sociali: meno ore di scuola per i bambini e le bambine nella
scuola primaria, nessun diritto allo studio per chi vuole diplomarsi in
età adulta, ore di sotegno insufficienti per i portatori di disabilità,
classi troppo piene e poco sicure, collaboratori scolastici
insufficenti a coprire i plessi, a pulire gli spazi assegnati, ad
assicurare la vigilanza, laboratori chiusi per mancanza di personale.
Cosa aspetta il Presidente della Regione Lombardo a mettersi alla testa
del movimento sindacale e dei lavoratori per rivendicare provvedimenti
equi e non penalizzanti per il futuro dei giovani siciliani e per i
precari che vengono licenziati?
Per queste ragioni la CGIL e la FLC siciliana promuovono
una manifestazione regionale, sabato 18 settembre 2010, in Via Praga a
Palermo e chiedono un tavolo di confronto con il Ministro e il
Presidente della Regione. (da Flc-Cgil)
redazione@aetnanet.org
|
|