Giusto Scozzaro (Flc-Sicilia). La mappa dei disagi provincia per provincia.
Data: Mercoledì, 15 settembre 2010 ore 21:06:01 CEST Argomento: Sindacati
Palermo - Nel capoluogo l'emergenza maggiore riguarda l'edilizia
scolastica. Su 281 scuole, ben 187 presentano problemi strutturali e
non rispondono alle norme antisismiche. Alla materna Collodi, genitori
e docenti sono in rivolta per l'insicurezza del controsoffitto. Alla
direzione didattica di Brancaccio i servizi igienici sono fuori uso.
Alla Dante Alighieri di via Marturano va ancora peggio: infiltrazioni
di acqua, infissi fatiscenti e pavimenti distaccati. "È un bollettino
di guerra", attacca il consigliere Pd Davide Faraone, che annuncia un
vertice per giovedì a Palazzo delle Aquile. In ben 12 scuole gli
studenti dovranno convivere con gli operai. È il caso delle elementari
Orestano e De Amicis o delle medie Pecoraro e Virgilio Marone. Lavori
in corso anche al nautico Gioeni Trabia e al liceo scientifico
Cannizzaro. In molte scuole, poi, le classi rischiano di scoppiare. Al
magistrale Danilo Dolci le aule arrivano a contenere fino a 33 alunni.
Stessa situazione all'alberghiero Piazza, dove 100 richieste di
iscrizione sono state rifiutate.
Catania - Anche qui è allarme per il sovraffollamento. Alla media
Dante Alighieri una prima avrà 34 alunni, mentre all'istituto
comprensivo di Mineo due classi avranno 30 e 31 alunni. È un problema
anche quello degli spazi per alunni disabili, spesso concentrati per
far fronte alla carenza di docenti di sostegno: al Vespucci una terza
elementare ne avrà tre in una classe di 28 bambini, mentre all'Ispaar
di Adrano ci sarà una seconda con 21 alunni di cui 6 disabili e una
terza con 20 alunni di cui 4 disabili.
Messina -Pluriclassi all'istituto comprensivo Salvo D'Acquisto di
Messina, dove i 21 alunni di una seconda e di una quarta elementare
saranno costretti a frequentare le lezioni nella stessa aula.
Accorpamento di due terze elementari alla direzione didattica Paradiso,
dove per protesta i genitori hanno occupato la palestra. Al liceo
scientifico Seguenza la media delle classi è di 30 alunni con punte di
35. Problemi anche per il personale: all'istituto comprensivo "Villa
Lina" il numero dei collaboratori scolastici non riesce a coprire
quello dei plessi. È allarme per gli insegnanti di sostegno: su 380
richieste all'ufficio scolastico per alunni "con connotazione di
gravità", solo 200 hanno avuto risposta positiva.
Agrigento - Un rapporto voluto dal presidente della Provincia
Eugenio D'Orsi lancia l'allarme sull'edilizia scolastica: su 63 scuole
medie superiori, oltre il 30 per cento non è a norma per quanto
riguarda le barriere architettoniche, più della metà presenta problemi
legati ai servizi igienici e il 47 per cento non dispone di un bagno
per disabili. E non manca l'emergenza sovraffollamento: all'istituto
professionale Fermi di Licata una prima arriva a toccare i 40 alunni.
Caltanissetta - Nel nisseno a pesare di più è la mancanza di
personale. Nelle 67 scuole della provincia in tre anni sono stati
tagliati oltre mille posti e molti circoli didattici rischiano di non
aprire. È il caso del circolo didattico di San Cataldo o del liceo
classico Ruggero Settimo di Caltanissetta. La situazione più critica è
all'Istituto commerciale Rapisarda di Gela, dove ci sono 13 bidelli per
1.032 studenti.
Trapani - Somiglieranno a un cantiere alcune scuole della
provincia. Al magistrale Pascasino di Marsala i lavori di dismissione
dell'amianto costringeranno 32 classi presso altre 3 strutture.
Situazione critica anche nelle isole per la carenza di personale: a
Favignana l'istituto comprensivo rischia di non aprire, a Levanzo il
problema riguarda la scuola media.
Enna - Al classico Napoleone Colajanni i lavori di rifacimento
della struttura costringono gli studenti a seguire le lezioni in una ex
caserma dei vigili del fuoco, mentre problemi di staticità sono stati
individuati allo scientifico Farinato e al pedagogico Dante Alighieri.
Siracusa - Sovraffollamento e mancanza di personale si
intrecciano in tutta la provincia. All'istituto superiore Nervi di
Lentini le classi arriveranno a 36 alunni, mentre all'Aurispa di Noto
il numero dei collaboratori scolastici non riesce a coprire neppure
quello dei plessi.
Ragusa - Oltre duecento posti in meno tra docenti e personale Ata
nella provincia. Nella frazione di San Giacomo di Ragusa è allarme per
le pluriclassi a causa della carenza di docenti e bidelli. L'edilizia
scolastica degradata è invece il problema principale nel comune di
Vittoria.
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