Liceo “Einaudi” di Siracusa: La rivincita delle scuole siciliane
Data: Mercoledì, 15 settembre 2010 ore 15:28:28 CEST
Argomento: Redazione


Alla Bocconi Archimede è donna , siracusana per di più
“Mi piacerebbe immensamente che il ruolo della donna nell'economia italiana, nello specifico in quella siciliana, potesse assumere ruoli più rilevanti. La nostra cultura aziendale del resto rivela di essere sempre più maschilista. Sono davvero pochissime le donne che riescono ad ottenere ruoli importanti, perché ancora discriminate dal doppio ruolo che la maggior parte di noi vorremmo rivestire. Direi che ormai sono maturi i tempi in cui la donna debba soffermarsi sul dilemma
"mamma o donna in carriera?”. A parlare è Giulia Moscato, 21 anni, siracusana , diplomata nel 2007 al Liceo Scientifico “Einaudi” di Siracusa nella sezione F, la ragazza che il settimanale “A” ha intervistato a margine delle dichiarazioni di Francesco Giavazzi, docente di Economia politica all’Università Bocconi di Milano,  che, intervistato da Silvia Ferraris, ha fatto il nome del liceo siracusano come di una scuola che manda alla Bocconi ragazze molto preparate che diventano “grandi talenti in economia”. Il columnist del Corriere della Sera, durante un dibattito a Cortina svoltosi il 20 agosto, ha dichiarato  che “le ragazze del Sud sono tra i migliori studenti della Bocconi” ed ha fatto riferimento al liceo aretuseo. “L’einaudina” Giulia si è laureata nella sessione di luglio in economia aziendale e management presso l'Università Bocconi e sta per tornare a Milano per iniziare il corso di laurea specialistica in Amministrazione, Finanza e Controllo. Degli anni del Liceo conserva ottimi ricordi, soprattutto di alcuni docenti della “mitica sezione F”. “Ho avuto la fortuna di essere seguita da quella che a me piace definire la triade magica, formata dalle professoresse Bruno, Urso, Schifaudo, includendo anche il caro professor Mimmo Di Stefano” – ha raccontato- “quando tanti anni fa ho deciso per il Liceo scientifico la scelta è ricaduta sul liceo Einaudi perché sono sempre stata immersa, grazie al mio caro nonno( il celebre professor Moscato) che oggi non c'è più, nel suo mondo, conoscendone e apprezzandone sin da piccolina la validità dell'istituto” .Giulia  negli anni del Liceo ha coniugato lo studio con la pratica sportiva agonistica, ottenendo ottimi risultati in entrambi gli ambiti e partecipando anche ad eventi sportivi  di carattere nazionale. Grazie all'eccellente preparazione ha superato immediatamente i test dell' Università ed il percorso di studi è stato effettuato nei tempi previsti conseguendo anche un’ottima votazione (109/110) grazie alla preparazione avuta, basata su una mole di studio proporzionata a quella universitaria, su verifiche continue,sulla capacità di saper discutere analiticamente e in modo critico qualunque argomento . Per quanto riguarda le  prospettive future la studentessa siracusana ama la sua terra e pur essendo consapevole delle difficoltà in cui si trova la nostra isola  vorrebbe poter lavorare in Sicilia. Per Giulia “la fuga di cervelli” non fa altro che incrementare lo stato in cui versa il nostro territorio, carente di esperienze imprenditoriali; la giovane si augura che altri ragazzi siracusani con le competenze acquisite in università prestigiose come la sua, condividano il suo pensiero , insieme potrebbero cambiare il volto dell’Isola.
Annalisa Stancanelli





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-23376.html