SCRIMA(Cisl): UN DISAGIO AMPIAMENTE PREVEDIBILE
Data: Martedì, 14 settembre 2010 ore 11:00:00 CEST Argomento: Sindacati
Un profondo disagio segna
l'avvio dell'attività nelle scuole, come e più dell'anno scorso. Non
era difficile prevederlo, e la CISL Scuola lo va ripetendo da due anni:
il piano triennale di tagli, così pesante nella sua consistenza, non
poteva essere sopportato senza danni dal sistema scolastico.
Non si è dato ascolto nemmeno alla ragionevole richiesta, da noi
avanzata più volte, di legare di più la scansione dei tagli al numero
dei pensionamenti, per contenere al minimo la perdita del posto di
lavoro da parte dei precari.
Al dramma di chi resta senza lavoro occorre dare immediate risposte,
come lo sono le misure messe a punto lo scorso anno per garantire
qualche tutela economica e giuridica e la cui riconferma abbiamo voluto
e sostenuto.
In generale, si riscontra la crescente difficoltà delle scuole a
rendere un servizio di qualità, data la crescente gravosità, sul piano
individuale e collegiale, delle condizioni di lavoro.
E' inevitabile che tutto ciò condizioni pesantemente, e in negativo,
l'avvio di riforme da tempo necessarie, ma piegate in modo prevalente
alle esigenze di un contenimento della spesa talmente indiscriminato da
veder coinvolte in una pesante riduzione dei "quadri orario" anche le
classi non interessate al nuovo ordinamento.
Alla denuncia puntuale e reiterata dei guasti che si andavano
producendo, la CISL Scuola ha sempre fatto seguire, in questi anni
difficili, un forte impegno per rivendicare spazi di confronto e di
negoziato che permettessero di dare le risposte possibili alle tante
criticità emergenti, ritenendo insufficiente e improduttiva una
conflittualità più di immagine che di sostanza.
I risultati che la nostra azione ha reso possibili, per quanto modesti
sono infinitamente superiori al nulla prodotto da un agitazionismo per
lo più sterile e inconcludente, se non sul piano dell'effimero successo
mediatico.
Tra questi includiamo l'immissione in ruolo di 16.500 lavoratori, pur
in presenza di una pesante emergenza che ha imposto un generale blocco
del turn over, e l'intesa raggiunta con il ministro dell'economia per
il pagamento degli scatti di anzianità.
Al ministro dell'Istruzione, che ha confermato i termini dell'intesa
nell'incontro con i sindacati del 4 agosto scorso, ricordiamo che in
quell'occasione ha assunto anche il preciso impegno di emanare in tempi
brevi il decreto con cui a quell'intesa si dovrà dare attuazione.
Rinnoviamo la richiesta di un'urgente convocazione per il prescritto
confronto preventivo. Il resto sono parole in libertà, così come lo
sono quelle di chi straparla di "intese truffaldine", pronto come al
solito a beneficiare dei risultati altrui, come avvenuto anche per il
secondo biennio contrattuale, a suo tempo disinvoltamente definito
"contratto bidone".
Sul versante degli organici, continua l'azione della CISL Scuola a
sostegno delle richieste che diverse direzioni regionali hanno avanzato
nei giorni scorsi per fronteggiare situazioni di particolare e
insostenibile emergenza. Lo faremo anche nel corso dell'incontro che
sulla materia è stato già convocato al MIUR per il prossimo 17
settembre.
Francesco Scrima
(Segretario Generale CISL Scuola)
redazione@aetnanet.org
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